Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha espresso le sue opinioni sull’intelligenza artificiale durante il suo intervento all’evento Agrifood Future, organizzato da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno. L’incontro, dedicato alle innovazioni nel settore agroalimentare, ha rappresentato un’importante occasione per discutere l’impatto della tecnologia nel settore primario, con particolare attenzione alle sfide e alle opportunità legate all’intelligenza artificiale. De Luca ha sottolineato come queste nuove tecnologie possano trasformare il settore, contribuendo a migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle produzioni agricole.
Le dichiarazioni di De Luca
“Ho sempre sostenuto che la cosa più moderna è l’uomo, non è la tecnologia, l’uomo con i suoi valori. La tecnologia può avere un effetto moltiplicatore di sviluppo, ma può avere anche un effetto come dire devastante in tanti campi”.
“Il tema della genetica – ha aggiunto – è un altro dei temi che rimangono irrisolti. La fame nel mondo ci dice che dovremmo utilizzare anche nuove tecnologie, nuovi semi, nuove varietà resistenti al clima, alle temperature, agli agenti patogeni ma poi c’è il problema della sicurezza alimentare che dobbiamo garantire in primo luogo ai nostri consumatori. L’intelligenza artificiale è uno degli strumenti che possono essere utilizzati per implementare la produzione, non è facile, occorrono risorse per introdurre queste innovazioni tecnologiche nelle aziende agricole. Parliamoci chiaro: se non c’è un aiuto diventa complicato per un’azienda agricola difendere il reddito dovendo poi caricarsi anche investimenti tecnologici, ma con l’aiuto delle istituzioni credo che le nuove tecnologie possano davvero dare una mano per la crescita di produttività”, ha concluso De Luca.