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Inchiesta sugli appalti a Sorrento, torna in carcere ‘Lello il sensitivo’

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Torna in carcere Raffaele Guida, noto come ‘Lello il sensitivo’, coinvolto nelle indagini sugli appalti affidati dal Comune di Sorrento che hanno portato all’arresto dell’ex sindaco Massimo Coppola.

Guida era tornato a casa su decisione del Tribunale del Riesame. Una libertà durata poco. Meno di un mese. Il procuratore Nunzio Fragliasso ha chiesto e ottenuto una nuova misura cautelare per il cartomante che, secondo i magistrati, aveva il compito di curare i rapporti con gli imprenditori – ai quali si presentava come “vicesindaco” – costretti a pagare tangenti per rimanere dentro “il sistema Sorrento” e ottenere appalti truccati. Forte il rischio per i magistrati che si possano inquinare le prove o continuare a mettere in campo episodi “emergendo una organizzazione criminale solo in minima parte disvelata”, scrive il gip Maria Concetta Criscuolo.

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Inchiesta sugli appalti a Sorrento, torna in carcere ‘Lello il sensitivo’: in sei raggiunti da misure cautelari

Guida non è il solo, in carcere torna anche il tecnico Michele Rescigno. Cinque i destinatari di diverse misure cautelari. Agli arresti domiciliari gli imprenditori Todisco Luigi, Parlato Mario, Guarino Raffaele, Di Domenico Alessandro.

Oggi il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 7 persone, delle quali 2 destinatarie della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, 4 destinatarie della misura coercitiva degli arresti domiciliari ed una destinataria della misura interdittiva della sospensione da qualunque ufficio o servizio per anni 1.

Rispondono dei reati di Corruzione, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti, in relazione ad una pluralità di appalti pubblici affidati dal Comune di Sorrento dall’anno 2022 al 2024. L’ordinanza di custodia cautelare alla quale è stata data esecuzione in data odierna risulta emessa nell’ambito delle indagini relative al sistema clientelare di appalti pubblici affidati illegalmente dall’amministrazione comunale di Sorrento, all’esito delle quali era stata emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata una prima ordinanza cautelare eseguita in data 15.7.2025 nei confronti di 16 persone, tra le quali l’ex Sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, tuttora detenuto in carcere.

I ruoli di ‘Lello il sensitivo’ e del sindaco Coppola nel “Sistema Sorrento”

Il Tribunale del Riesame di Napoli, oltre a confermare l’ordinanza cautelare nei confronti di 5 indagati (sia pure attenuando la misura coercitiva originariamente applicata agli stessi), l’aveva annullata per due di essi e ne aveva dichiarato la nullità nei confronti di altri 8 indagati per l’omissione dell’interrogatorio preventivo, avendo ritenuto non sussistente il pericolo di inquinamento probatorio, che, invece, su conforme richiesta della Procura, era stato ravvisato dal GIP . Quindi si riparte da qui. Il GIP, all’esito degli interrogatori preventivi effettuati, ha emesso nuovamente l’ordinanza cautelare nei confronti di 7 dei suddetti indagati, avendo ritenuto sussistente per gli stessi il pericolo di reiterazione del reato, mentre ha rigettato la richiesta cautelare nei confronti dell’ottavo indagato, avendo ritenuto, per quest’ultimo, inesistenti le esigenze cautelari. Per essere “nel sistema degli affidamenti e farne parte bisognava pagare”, scrivono i magistrati.

E ancora: “Coppola e Guida (…) avevano costituito un vero e proprio sodalizio criminoso che trascendeva i confini dei singoli reati oggetto della provvisoria imputazione e che era funzionale alla realizzazione di un numero indeterminato di reati contro la pubblica amministrazione. In sintesi, il duo aveva innanzitutto lo scopo di far proliferare le iniziative pubbliche del Comune di Sorrento; di poi aveva L’obiettivo imprescindibile di trarre da ognuna di queste iniziative consistenti utilità illecite, alle quali non si poteva in alcun modo sfuggire”.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.