Un’intera comunità sotto choc quella di Cercola che ha appreso dai giornali la scomparsa del suo giovane concittadino Carmine Sessa, il 39enne che ha perso la vita in seguito ad un drammatico incidente sull’Autostrada A14 mentre si trovava alla guida della sua autocisterna mentre percorreva la strada a scorrimento veloce tra l’uscita di Casalecchio e il bivio della A14 in direzione Ancona. In seguito ad un tamponamento, il mezzo su cui viaggiava Carmine ha urtato lo spartitraffico che separa l’autostrada dalla tangenziale. Fatale l’impatto per il 39enne che lascia moglie e figli.
Carmine aveva fatto di una passione il suo lavoro. Sul suo profilo facebook sono numerosi i riferimenti all’attività che svolgeva da diversi anni. In alcune immagini postate sul social network, l’autotrasportatore ha condiviso la frase emblematica: “Figli dell’asfalto con il gasolio nelle vene”. Anche se c’è una frase più di tutte dal sapore profetico: “Tanta invidia, tanta malignità, a che serve? Basta un attimo e non ci sei più. Ecco cos’è la vita”. Una foto presa dal retro di un tir, decorato come da consuetudine.
