Michael Callari, direttore commerciale di Blue Origin per l’area europea, è stato a Napoli in passato per capire se l’azienda spaziale di Jeff Bezos – colosso di Amazon – potesse investire nelle imprese del capoluogo campano. I primi contatti erano stati registrati già nella fine dello scorso novembre. La perlustrazione ha portato anche i suoi frutti, visto che nei prossimi giorni ci sarà un nuovo incontro tra lo stesso Callari e quelle azienda che lavorano nel settore aerospaziale. L’obiettivo è quello di creare componenti per una Stazione spaziale privata gestita dalla stessa Blue Origin, che possa funzionare come punto di raccordo tra Terra, Luna e in futuro anche Marte. A riportare la notizia è Il Mattino, che inoltre accenna anche la partecipazione della Banca di Credito Cooperativo di Napoli all’operazione.
Si tratta sicuramente di un progetto intraprendente, dal momento in cui la compagnia di Jeff Bezos deve ancora dimostrare di poter competere, in questo campo, con SpaceX ed Elon Musk. Al momento, la sua massima prova di forza è stato il lancio di New Shepard. Si tratta del razzo a bordo del quale il 20 luglio 2021 il fondatore di Amazon è arrivato a 100 chilometri d’altezza, restando qualche istante fuori dai confini della nostra atmosfera.
Le aziende Amazon interessate
Valutando gli ultimi dati pubblicati sul sito della Regione Campania – scrive il sito Open – si nota che il numero di realtà attive nel settore aerospaziale in questo territorio è arrivato a 30. Tra queste: 8 grandi aziende, 11 piccole e medie imprese e 11 centri di ricerca che includono 5 atenei guidati dall’Università Federico II di Napoli. Il presidente del Dac, Luigi Carrino, riguardo l’inizio della collaborazione con Bezos ha spiegato che è il caso di essere prudenti.
«Questa è la fase più delicata perché si può mandare a rotoli un dialogo appena avviato anche con un piccolo errore di presunzione».
E l’ipotesi dell’SSC Napoli nella mani di Jaff Bezos…
Più di qualcuno non ha potuto fare a meno che accostare l’interesse di Bezos per la città, anche nei confronti della squadra. Da qualche giorno, infatti, si susseguono sempre più le voci che parlano di un interessamento del fondatore di Amazon per la squadra partenopea. Voci, appunto, che al momento restano tali. Inoltre, tre le tante ipotesi, si parla di un nuovo stadio per gli azzurri tra gli interessi del colosso americano qualora si concretizzasse un (al momento si tratta solo di rumors) passaggio di proprietà.
Qualcuno, però, non vuole smettere di sognare e non si dà per vinto. Negli ultimi giorni, difatti, il profilo dell’imprenditore è stato letteralmente invaso di messaggi dei tifosi azzurri. «Jeff Bezos devi comprare il Napoli, non te ne pentirai». E ancora: «Jeff investi anche sulla squadra, non te ne pentirai!». Non mancano neanche gli screen dei messaggi inoltrati al presidente di Amazon, in cui si leggono inviti ad investire sulla rosa azzurra. Come riporta anche ‘Repubblica‘: «Nessuna conferma né ufficiale né ufficiosa sulle intenzioni di rilevare la società da parte del numero uno di Amazon, ma sono bastate le sole voci per creare nuove speranze di grandezza tra i tifosi».
La conclusione
Quel che è certo, fatte tutte le dovute premesse, è che l’interesse di Jeff Bezos, non ha nulla a che vedere con il calcio. Almeno fino ad oggi. Molto più probabile, invece, l’interesse per la fattibilità di un nuovo progetto industriale.