Kathryn Mayorga ha accusato Cristiano Ronaldo di averla stuprata nel 2009 a Las Vegas, dove lei viveva e dove Ronaldo era in vacanza. La donna ha raccontato pubblicamente la sua storia per la prima volta la settimana scorsa al settimanale tedesco Spiegel. Avrebbe trovato il coraggio di denunciare l’asso portoghese nel movimento #MeToo.
Kathryn Mayorga accusatrice di Cristiano Ronaldo
A dichiararlo è il suo avvocato, Leslie Stovall. Ha spiegato come il movimento “e le donne che hanno parlato e denunciato abusi sessuali hanno dato a Kathryn Mayorga molto coraggio, permettendole di presentare denuncia” per lo stupro che la donna avrebbe subito in un hotel di Las Vegas, in Nevada. All’epoca la donna aveva denunciato uno stupro alla polizia e si era sottoposta a un esame medico, ma non aveva fatto il nome di Ronaldo, citando soltanto “un noto giocatore di calcio”.
La donna si chiama Kathryn Mayorga e ha raccontato pubblicamente la sua storia per la prima volta la settimana scorsa al settimanale tedesco Spiegel. Aveva cominciato a indagare sulla vicenda dopo aver ottenuto dei documenti riservati. Ronaldo ha negato le accuse di Mayorga, dicendo che è solo un suo tentativo di farsi pubblicità. Ma nel 2009 accettò di pagarle 375.000 dollari (circa 260.000 euro) come parte di un accordo extra giudiziario che comprendeva anche il divieto per Mayorga di parlare pubblicamente di quanto accaduto.
Il racconto di Kathryn Mayorga al Spiegel
Mayorga ha raccontato allo Spiegel che lo stupro avvenne nell’estate del 2009. Ronaldo, all’epoca 24enne, era già uno dei calciatori più famosi del mondo e giocava sia con il Manchester United, in Inghilterra, che con la nazionale portoghese. Il 12 giugno del 2009, ha raccontato, una sua amica – Jordan – le mandò un messaggio per invitarla a raggiungerla al Rain, un famoso locale della città. Mayorga, che aveva finito di lavorare ed era uscita con alcune amiche, accettò. Una volta al Rain, Jordan la portò con sé nell’area VIP dove le presentò Ronaldo e i suoi amici.
Cr7 però nega ogni addebito
I firmly deny the accusations being issued against me. Rape is an abominable crime that goes against everything that I am and believe in. Keen as I may be to clear my name, I refuse to feed the media spectacle created by people seeking to promote themselves at my expense.
— Cristiano Ronaldo (@Cristiano) October 3, 2018