Il divorzio era nell’aria, ma ora è ufficiale: Il Movimento 5 Stelle non si avvarrà più della piattaforma Rousseau. A darne notizie è l’Ansa, che riporta anche l’aspro botta e risposta tra l’associazione e i pentastellati.
Rousseau: «Scelta dolorosa ma inevitabile»
“La scelta è dolorosa, ma inevitabile. In questi 15 mesi – scrive l’associazione sul Blog delle Stelle – abbiamo sollecitato costantemente la risoluzione delle criticità. Per otto lunghi mesi abbiamo richiesto più volte di condividere un progetto comune con responsabilità e perimetri ben definiti dei ruoli reciproci e abbiamo proposto concretamente un accordo di partnership per rafforzare e chiarire il legame tra Rousseau e il Movimento”. Ma stare insieme deve essere una scelta reciproca” e “questo, purtroppo, non si è verificato”.
La piccata replica del Movimento 5 Stelle
“La democrazia diretta, la partecipazione, il coinvolgimento degli iscritti nelle decisioni – scrive M5s su Facebook – non dipendono dal singolo strumento utilizzato ma dalla volontà del M5S di affidarsi alla democrazia diretta avvalendosi prioritariamente di strumenti digitali. Questa volontà rimane invariata, il nostro cuore pulsante è la democrazia diretta, qualunque sia lo strumento utilizzato”. “Le scelte dell’associazione Rousseau evidenziano la volontà di quest’ultima di svolgere una parte attiva e diretta nell’attività politica. Questa volontà è incompatibile con una gestione “neutrale” degli strumenti”, aggiunge.
“Il Movimento 5 Stelle, nell’ambito del nuovo progetto politico in corso di definizione, ha pertanto avviato tutte le procedure necessarie per dotarsi degli strumenti digitali necessari ad assicurare la partecipazione degli iscritti al Movimento 5 Stelle ai processi decisionali.”