“Lo devo far scannare”, le minacce dal carcere di Pasquale Ventimiglia dopo l’agguato al fratello

Una lite per viabilità finita con accoltellamento. La vittima di quest’agguato era Cristian Ventimiglia, fratello di Pasquale, ritenuto vicino al clan Valda. Pasquale, nonostante fosse detenuto nel carcere di Secondigliano, venne a conoscenza del ferimento del fratello attraverso una chiamata telefonica. Deteneva, infatti, un telefono cellulare in modo illegale.

Il ferimento avvenne il 4 febbraio scorso. Cristian Ventimiglia era sul motorino con Giusi Valda (sua fidanzata e sorella di Pio Valda). Per questioni di viabilità litigò con due persone che procedevano a bordo di altro scooter. In quella circostanza, era stato raggiunto da una coltellata all’addome, sferrata proprio da uno dei due con cui aveva ingaggiato l’alterco. La vittima si fece medicare al Pronto Soccorso dell’ospedale del Mare.

Poche ore dopo l’accoltellamento Pasquale Ventimiglia, detenuto presso la Casa Circondariale “Pasquale Mandato’’ di Secondigliano insieme a Valda Luigi, per il tentato omicidio DI LIBERTI Daniele, attraverso un cellulare illegalmente detenuto ed intestato ad un soggetto africano ha contattato l’utenza cellulare in uso a Giuseppina Niglio (nonna di Giusi Valda) e parlò con il fratello Cristian, il quale gli riferì di essere stato ferito.  Pasquale chiese al fratello se avesse raccontato la vicenda a Pio Valda. È evidente che quest’ultimo era ritenuto da Ventimiglia come un soggetto in grado di risolvere la questione. Pasquale Ventimiglia riferì ai fratello di doverlo informare sul nominativo dell’aggressore perché lo devo far “scannare”. Prima di concludere la telefonata, tuttavia, VENTIMIGLIA Pasquale chiese a Cristian di mandargli un messaggio appena si sarebbe trovato con Pio.

CRISTIAN: ma non hai capito ieri cosa successe? Mi hanno accoltellato! Ieri…
PASQUALE: com’è ti hanno accoltellato! ma chi ti ha accoltellato?
CRISTIAN: eh due di loro (incomprensibile) dicono… ancora devo venire a sapere chi è!
PASQUALE: ma che stai dicendo? e dove ti hanno accoltellato?
CRISTIAN: sotto l’addome!
PASQUALE: ma da vero stai facendo?
CRISTIAN: eh te lo giuro!
PASQUALE: e a piedi?
CRISTIAN: a piedi… stavo dietro la cinquantatre (ndr, 53) stavo camminando io e Giusy
(ndr VALDA Giuseppina nata a Napoli il 10.06.2000) e stavamo andando a
casa… “bello e buono” passa un motorino tutto “volando proprio” (ndr.
velocità elevata) e ci stavano alzando per aria… faccio io «oh… oh!»
comunque sai l’istinto che ovviamente uno ti sta alzando per l’aria, questo
che fa si fa un altro volta il giro… noi eh mentre stavo correndo dai mi danno
questa coltellata dentro la pancia eh…
PASQUALE: e che ti sei fatto?
CRISTIAN: (incomprensibile) quattro punti! (ndr, 4 punti di sutura)
PASQUALE: chi sono?
CRISTIAN: qualche scemo di Portici!
PASQUALE: di Portici?
CRISTIAN: mh! Eh ma non dire niente a babbo che io ho detto che mi stavano facendo
la rapina!
PASQUALE: perché stavi litigato con qualcuno a Portici tu?
CRISTIAN: no! No.,, quando mai! Ti ho detto… mi stavano alzando per aria… ha detto
«oh…» e quello “bello e buono” hafatto il giro e mi ha dato la coltellata!
PASQUALE: oh Crì (ndr, Cristian) mi devi farsapere chi è perché lo devo far “scannare”
adesso “
CRISTIAN: hai capito poi venerdì vengo al colloquio e parliamo da vicino!
PASQUALE: eh… eh dopo mandami un messaggio appena stai con Pio! Gli devo fare
un ‘imbasciata a Pio!

Dopo un po’ di tempo Pio Valda (libero) riesce a sentirsi con Pasquale Ventimiglia e parlano del fatto.

Pasquale: ma mi senti .. ma cosa ha fatto il cristiano là? .. Ma come è ha fatto il ..
incomprensibile., vicino a mio fratello?
Francesco Pio: chi?
Pasquale: .. quel “presepe” di Portici (si riferisce all’autore materiale del ferimento di
VENTIMIGLIA Cristian) ha fatto quella cosa a mio fratello, tu lo devi uccidere., però .. sul bene di mio padre lo devi “ammazzare”
Francesco Pio: no sul bene di mio padre., adesso il compagno lo attacchiamo sulla sedia .. un macello sclerammo sopra dal cugino..
Pasquale: ma mi senti.. Pio mi devi fare un piacere., mi devi morire tu., mi devi dare
una soddisfazione proprio a me.. se mi vuoi bene .. mi devi morire tu appena., prendi a quello lo devi “scannare?”
Francesco Pio: eh .. è normale., devi morire tu.. già glielo ho detto pure a tuo fratello, no ma quello già è studiato., non hai capito niente., sono già., da dieci giorni
che sia sta studiando., adesso ha fatto un’altra scemità proprio pesante,
adesso., adesso ha sgarrato., devi morire tu campo per lui., adesso
campiamo solo per lui
Pasquale: bravo..
Francesco Pio: ha cacato proprio adesso., quello già .. incomprensibile., con le parole con la bocca e già per esempio stava., stava studiando adesso ha cacato proprio., ha
sbagliato..