Luca Pulsoni, un maresciallo della Guardia di Finanza in servizio a Vibo Valentia, ma originario di Avezzano, è morto a soli 29 anni in seguito ad una ferita riportata nel corso di una battuta di caccia. Secondo una prima ricostruzione, il sottufficiale sarebbe stato colpito accidentalmente da alcuni colpi fatti esplodere da un giovane amico con il quale era uscito per la battuta di caccia.
Come riportato da ‘Edizione Caserta’, la ferita alla spalla si è rivelata più grave del previsto ed il giovane è morto nel giro di pochi minuti a causa del dissanguamento. I carabinieri, giunti sul posto, hanno avviato le indagini per ricostruire l’accaduto.
Il corpo del giovane, rinvenuto in un dirupo, è stato recuperato dai vigili del fuoco. I medici del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. A sparare sarebbe stato F.N., studente casertano 23enne di Macere Campana. Sotto choc, ora il giovane è indagato come da prassi in questi casi.