Orrore nelle Alpi francesi: dopo quasi sei mesi arriva finalmente la svolta nell’inchiesta sulla piccola Maelys, la bimba scomparsa fra il 26 e il 27 agosto ad una festa di matrimonio nella regione di Grenoble. Nordahl Lelandais, il trentaquattrenne finora maggior indiziato nonché sospetto serial-killer, ha confessato di aver ucciso «involontariamente» la bimba di 9 anni la cui tragica vicenda ha lasciato la Francia per mesi col fiato sospeso. Ad accelerare il lavoro degli inquirenti dopo mesi di stallo è stata una micro traccia di sangue rinvenuta durante una seconda (e accuratissima) ispezione dell’automobile del sospetto e che corrisponde, secondo la scientifica, a quello di Maelys. Dinanzi ad una prova così schiacciante, l’uomo che aveva sempre negato tutto ha cominciato a collaborare. Poco prima delle otto di questa mattina, è stato preso in consegna dalla sua cella di Saint-Quentin-Fallavier, nel dipartimento dell’Isère.
Bimba scomparsa durante il matrimonio, killer confessa: “L’ho uccisa e sepolta”
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