Marano e Miano piangono Pasquale, il poliziotto morto nell’incidente di stanotte. Erano entrambi senza documenti i due rom coinvolti nel tentativo di rapina finito in tragedia a Napoli, con la morte del poliziotto Pasquale Apicella. I due rom, in stato di fermo, sono ora ricoverati uno al Cardarelli e un altro al Loreto Mare. Nelle prossime ore verranno sottoposti ad interrogatorio.
LA STORIA DI PASQUALE
Era da poche settimane in servizio presso il commissariato di Secondigliano Pasquale Apicella. Il poliziotto stava sventando un tentativo di sventare una rapina presso la filiale del Credit Agricol di via Minichini. Il 37enne, padre di due figli, tra cui una bambina appena arrivata, viveva a Marano ma era originario del rione Gescal di Miano. Il giovane papà è entrato nel corpo di polizia nel 2014.
A bordo dell’auto che ha impattato frontalmente con la volante, secondo quanto si apprende, c’era una banda di rapinatori di etnia rom. Due le persone fermate provenienti dal campo rom a Giugliano. Non sono state diramate ancora le generalità. Un terzo componente è in corso di identificazione. I tre sarebbero residenti nel Campo rom di Giugliano.
IL CORDOGLIO DELLA POLIZIA per Pasquale Apicella
Il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, ha espresso profondo cordoglio e sentimenti di commossa vicinanza ai familiari dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Pasquale Apicella deceduto questa mattina a Napoli durante un inseguimento di alcuni malviventi nell’espletamento del servizio.
In giornate che vedono impegnate le Forze dell’ordine nei controlli per il contenimento del coronavirus la Polizia di Stato continua l’attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo.
Il Capo della Polizia ha augurato una pronta guarigione all’altro componente della volante l’Assistente Capo della Polizia di Stato Salvatore Colucci, rimasto ferito.