E’ sotto amministrazione giudiziaria la nota braceria La Baita a Valle di Maddaloni, perché finita nel decreto di sequestro di beni per un milione e mezzo di euro ai danni di danni dell’imprenditore Michele Maravita. Maravita è il genero del boss del clan Belforte di Marcianise Antonio Della Ventura, detenuto al 41bis e considerato il capozona di Caserta. Per gli inquirenti Maravita, indagato a piede libero, è ritenuto socialmente pericoloso. Ciò anche in virtù della condanna per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
I beni di Maravita finiti nel sequestro della Polizia: oltre alla braceria La Baita di Maddaloni
Non soltanto la braceria, frequentata da vip e calciatori, è finita nel mirino delle forze dell’ordine. Sequestrati anche conti correnti, auto, moto, un immobile con garage e una barca intestati ai familiari dell’imprenditore, perché ritenuti frutto di attività illecite. Le indagini hanno accertato che il denaro presente su una decina di conti correnti intestati a familiari ed amici di Michele Maravita in totale non raggiungesse i 50mila euro. Davvero troppo poco, secondo gli inquirenti, per la vita extralusso di cui l’imprenditore dava testimonianza attraverso i social.
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