Un tentato agguato o un semplice avvertimento sono tra le ipotesi avanzate dagli investigatori a seguito del colpo di pistola rinvenuto all’interno di una vettura a Massa di Somma.
L’auto in questione appartiene al fratello del reggente del clan Piscopo che gestisce gli affari nella cittadina vesuviana e i paesi limitrofi. Il colpo, che non ha provocato feriti, è stato esploso in via Veseri, a Massa di Somma al confine con Pollena Trocchia, dove era parcheggiata.
Sul posto sono giunti i carabinieri per i rilievi e ricostruire l’accaduto, a riportarlo è Il Fatto Vesuviano.