Prende sempre più forma l’inchiesta giudiziaria che vuole far luce sul bimbo di 5 anni morto per il virus sinciziale a Castellammare di Stabia. Il neonato è deceduto al San Leonardo lunedì scorso, dove era ricoverato per quello che all’apparenza sembrava un banale raffreddore. Le condizioni del piccolo però si aggravano con il passare giorni, poi la decisione di trasferirlo al Santobono. Nel nosocomio napoletano, però, purtroppo non ci arriverà mai. Una crisi respiratoria si è portata via il piccolo.
Adesso i genitori vogliono appurare se medici anestesisti-rianimatori e specialisti di reparto abbiano gestito al meglio la situazione. I magistrati hanno aperto un’inchiesta e sequestrato cartella clinica e salma disponendo l’autopsia. E ieri è arrivata dell’indagine che riguarda tutti gli medici responsabili, a vario titolo, della cartella clinica del piccolo morto.