Temperature a picco nelle ultime ore, ma nella giornata di mercoledì è previsto un lieve miglioramento delle condizioni meteorologiche. Lo confermano gli esperti impegnati a districarsi nei modelli di questo frenetico inizio di marzo, ma così pazzo. La “gioia” per ritorno del sole durerà solo 24 ore. Già da giovedì la situazione potrebbe cambiare portando una nuova perturbazione.
Da giovedì 5 giungerà poi una nuova perturbazione atlantica che già dal mattino comincerà a provocare nubi e precipitazioni al Nord con il ritorno della neve sui rilievi alpini intorno ai 1000 metri. Col passare delle ore la quota neve scenderà ulteriormente, specie sulle Alpi orientali. Attenzione a forti rovesci e locali nubifragi che potranno colpire il Levante ligure e le coste più settentrionali della Toscana.
Nel corso della giornata, infatti, la perturbazione comincerà a muoversi verso le regioni centrali, portando piogge su resto della Toscana, Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo.
Tempo più asciutto al Sud dove si potranno avere inoltre ampie schiarite.
Venerdì 6 il fronte perturbato insisterà al Nordest, sul Levante Ligure, sulle aree interne marchigiane e su gran parte dell’area tirrenica, fino alla Campania e alla Calabria settentrionale. Sotto un rinforzo del vento dai quadranti occidentali il meteo migliorerà invece al Nordovest e tra il pomeriggio e la serata anche sul medio/basso adriatico.