Un affronto da vendicare col sangue. Perchè anche in questo modo a Barra venivano regolati i conti secondo la ‘legge della giungla’ messa in atto dal gruppo Valda. E’ questo uno dei tanti episodi raccontati nell’ordinanza che ha inferto un duro colpo al gruppo di Barra, indagine che ha preso le mosse dall’omicidio del giovane Francesco Pio Maimone agli chalet di Mergellina. Come ricostruito dal gip il ruolo di leader di Francesco Pio Valda emerge in tutta la sua evidenza quando il fratello di Pasquale Ventimiglia (a quel tempo legato sentimentalmente alla sorella di Valda) viene accoltellato all’addome nel febbraio dello scorso anno. Ventimiglia, a quel tempo recluso nel carcere di Secondigliano, è furioso e manifesta tutta la sua rabbia nel corso di una telefonata fatta al fratello tramite un cellulare fatto entrare indebitamente dietro le sbarre. Ventimiglia chiede al fratello se ha identificato gli aggressori e soprattutto se ha investito della vicenda ‘Pio’. «Chi sono?», chiede Ventimiglia al fratello. «Sono quegli scemi di Portici» risponde l’altro con Pasquale che replica:«Mi devi fare sapere chi è perchè lo devo scannare, manco storto ti devono guardare!Dopo mandami un messaggio appena stai con Pio, gli devo fare un’imbasciata a Pio».
Le rassicurazioni dei Valda a Ventimiglia
Successivamente a questa telefonata ve n’è un’altra, captata sempre dietro le sbarre, tra Ventimiglia e Luigi Valda in cui quest’ultimo rassicura l’amico che ha investito della questione il fratello che dunque gli darà soddisfazione. Me è la telefonata del 5 febbraio 2023 la più significativa. Ventimiglia telefona a Giuseppina Niglio, nonna dei fratelli Valda, e le chiede di passargli Francesco Pio:«Ma tu hai capito che ha fatto quel cristiano là? Vicino a mio fratello! Devi morire tu lo devi uccidere, però sul bene di mio padre lo devi ammazzare! Mi devi dare soddisfazione a me!». Valda a quel punto rassicura l’amico dicendogli:«Quello è già tutto studiato, adesso ha fatto una scemità proprio pesante, adesso ha sgarrato proprio, devi morire tu adesso campo per lui, campiamo solo per lui!».
