Le indagini della Procura
Per la Procura sono loro ad aver tentato la scalata inaugurando nella parte bassa del quartiere (appunto chiamata ‘Abbasc Miano’) una nuova stagione di terrore cercando di occupare quegli spazi lasciati vuoti dalla deflagrazione del clan Lo Russo anche avvalendosi di familiari di ras un tempo organici ai capitoni. È il caso per esempio di Maria Trambarulo, moglie di Salvatore Silvestri nonchè nipote di Gennaro Trambarulo ‘storico’ esponente dell’Alleanza di Secondigliano, e di Mariarca Bosti, moglie di Luciano Pompeo e un tempo fedelissimo del ras Valerio Nappello. Proprio Silvestri e Pompeo erano stati condannati ieri a 20 anni di reclusione per l’omicidio di Patrizio Serrao.
Ecco come era strutturato il gruppo di ‘Abbasc Miano’.
E’ lì, nella parte bassa di via Valente che avevano costituito la propria roccaforte quei ras che da mesi avevano lanciato il guanto di sfida agli altri gruppi o meglio a coloro che venivano identificati con la ‘vecchia guardia’. Non è un caso che l’ultimo ferimento di sei mesi fa ha interessato Luigi Torino, figlio di quel Salvatore ‘o gassusar che iniziò la sua ‘carriera’ criminale con Ettore Sabbatino e Giuseppe Lo Russo, l’unico dei fratelli a non essersi pentito, l’unico che non ha condiviso la scelta dei suoi fratelli Salvatore, Mario e ultimo Carlo. Proprio su Giuseppe negli ultimi tempi si erano concentrate le attenzioni degli investigatori visto che, stando alle ultime informative, sotto la sua figura carismatica si erano riuniti alcuni ‘irriducibili’ dei tempi che furono. Dopo l’agguato a Torino c’è stato l’attentato incendiario contro l’abitazione di Luigi Cifrone ras facente parte del gruppo di giovani ras che si sono sentiti ‘traditi’ dai primi, come i Perfetto, i Cifrone, gli stessi D’Errico, i Balzano, gli Scarpellini: sono loro, secondo le forze dell’ordine, ad aver lanciato una campagna di ‘apartheid’ contro gli ex capi con striscioni, scritte sui muri (‘Ztl Lo Russo’) e continue minacce a chi in un modo o in un altro è legato al vecchio clan. Oggi anche per loro è arrivata una sfilza di provvedimenti cautelari.
Questi i nomi dei soggetti coinvolti
In carcere
1. BALZANO Matteo
2. BORRIELLO Giovanni detto Cap e’ chiov
3. CANGIANO Vincenzo detto Marmocchietto
4. CONTIELLO Angelo detto angioletto
5. D’ARIA Patrizio
6. D’ERRICO Gianluca detto fragolino
7. DE MARINIS Mario
8. DE MARINIS Salvatore detto Sasà
9. ESPOSITO Salvatore detto Totore musc tre chili
10. FALCONE Giuseppe detto Peppe mozzarella
11. GARNIER Gaetano
12. GERVASIO Francesco detto pinocchio
13. MALLARDO Ciro detto o’ Mallard
14. MARCIELLO Giuseppe detto Pinuccio
15. MINERVINO Vincenzo detto o’ Gabbiano
16. NATALE Alberto
17 Patierno Cristian
18 Pesacane Angelo
19 Peluso Alessio detto ‘o nir
20 Sansone Salvatore detto Savio
21 Scarpellini Salvatore detto Ciccilotto
22 Sepe Alessio detto Mumù
23 SILVESTRI Pasquale
24 SILVESTRI Salvatore
25 TRAMBARULO Maria
26 VALENTINO Marco
27. VITALE Arcangelo detto Angiulill
28. VELOTTI Salvatore,
29 SCARPELLINI Giovanni
Arresti domiciliari
Luca Covelli
Divieto di Dimora
Mariarca Bosti
Maria Caiazzo
Vincenza Carrese
Cira Ciotola
Martina Torre