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sabato, Aprile 27, 2024
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Omicidio a Napoli, Salvatore Coppola trucidato a bruciapelo: l’ombra della vendetta della camorra

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Un uomo è stato ucciso a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Aveva 66 anni ed era un ingegnere, ex collaboratore di giustizia. In passato viveva sotto regime di protezione ed era tornato nella sua città e nel suo quartiere d’origine in tempi recenti. L’uomo sarebbe stato vittima di un vero e proprio agguato ed è stato ucciso con dei colpi d’arma da fuoco al volto.

Sul posto, in corso Protopisani, presso il parcheggio Deco, sono intervenuti agenti della Squadra Mobile di Napoli e del commissariato di San Giovanni.

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È il collaboratore di giustizia Salvatore Coppola l’uomo ucciso ieri sera a Corso Protopisani nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Sulla sua morte, una vera e propria esecuzione, sono in corso le indagini affidate agli uomini della squadra mobile (dirigente Alfredo Fabbrocini) e ai colleghi del commissariato Barra-San Giovanni. L’uomo, secondo la prima ricostruzione, sarebbe stato colpito mortalmente nei pressi del parcheggio de Decò presente sulla strada. L’uomo balzò agli onori delle cronache circa dieci anni fa quando divenne il testimone chiave nell’ambito di un’inchiesta su presunte tangenti imposte a imprenditori della zona orientale per il rilascio delle autorizzazioni Dia richieste per la ristrutturazione di immobili nella zona orientale. A tale sistema sarebbero stati ‘interessati’ diversi clan della zona.

Dieci anni fa per un periodo di tempo Salvatore Coppola ha collaborato con la giustizia e ha fornito dettagli importanti per le inchieste della Procura, anche su personaggi vicini ai Mazzarella e ai Sarno. Le dichiarazioni dell’ingegnere Coppola avevano sollevato il velo su operazioni nel settore edilizio, ristrutturazioni e investimenti immobiliari. Ma sono passati tanti anni. Troppi. E gli investigatori si concentrano su episodi accaduti negli ultimi giorni.
La dinamica è agghiacciante: un solo colpo di pistola alla testa. Da distanza ravvicinata. Ieri sera i poliziotti hanno effettuato i rilievi nel parcheggio del supermercato: qui ci sono telecamere di sorveglianza e da qui potrebbe arrivare la svolta nelle indagini.
L’omicidio è una esecuzione, ripetono gli investigatori. Pianificata nei dettagli, dopo una trappola nel parcheggio isolato del supermercato in via Proropisani.
In corso le indagini affidate agli uomini della squadra mobile e ai colleghi del commissariato Barra-San Giovanni.
La Procura ha una pista da seguire. Gli agenti cercano i primi riscontri e ieri sera sono scattate ispezioni nelle palazzine di edilizia popolare. Gli inquirenti hanno dei sospetti. Ma servono conferme.

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