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domenica, Aprile 28, 2024
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Dramma sul lavoro, morto operaio 22enne della provincia di Napoli: schiacciato da un rullo in azienda

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Incidente mortale ieri sul lavoro a San Marco Evangelista, nel Casertano.
Un 25enne ha perso la vita, per cause in corso di accertamento, nello stabilimento dell’azienda “Laminazione sottile”, che produce laminati in alluminio.
Sul posto i poliziotti del commissariato di Maddaloni, che stanno conducendo le indagini con il personale dell’Asl di Caserta.

L’operaio è rimasto schiacciato nei rulli e ha perso la vita, si tratta di un ragazzo originario di Volla , classe 1998, Giuseppe Borrelli.

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Sul posto sono intervenuti gli uomini del commissariato di Maddaloni. L’ennesima tragedia che colpisce di fatto due province. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta.

Il dramma dei morti sul lavoro

Gli ultimi quattro morti di lavoro, che portano il totale dell’anno a 205 (esattamente come il 12 marzo 2023), si sono registrati nelle quattro regioni che svettano in testa alla poco onorevole classifica dei lavoratori deceduti: nell’ordine sono Lombardia, Campania, Emilia Romagna e Toscana.
Giuseppe Borrelli, Peppino, aveva 25 anni, viveva a Volla (Napoli) e lavorava per la Laminazione Sottile di San Marco Evangelista (Caserta). Martedì 12 marzo, a sera, è morto intrappolato tra i rulli di una macchina per la lavorazione dell’alluminio. È la ventitreesima vittima del lavoro in Campania in questo inizio 2024, un morto ogni tre giorni.
Alle 6 del mattino, a Ferrara, era morto il 54enne Maurizio Masi: andava al lavoro in scooter alla Sate, azienda editoriale e grafica di Cona. Lungo il tragitto ha avuto un incidente frontale con una vettura che procedeva in direzione opposta ed è morto sul colpo.
Due ore più tardi, intorno alle 8, alla Ghirardi Marmi di Carpenedolo (Brescia), il 43enne albanese Andi Rexhepi è precipitato dal tetto di un magazzino, sul quale con i colleghi della Mocam di Piancogno stava montando nuovi pannelli. Secondo le testimonianze, nessuno dei lavoratori era agganciato a una linea salvavita. Andi, che viveva a Turate (Como), lascia la moglie e una figlia di 16 anni.
Lunedì 11 marzo intorno alle 21 il 53enne Massimo Salani è morto a Scandicci (Firenze), schiantandosi con il furgone della sua piccola impresa edile sotto un tir fermo per un guasto nei pressi dello svincolo della Fi Pi Li.
Marzo 2024: 29 morti (sul lavoro 21; in itinere 8; media giorno 2,4)
Anno 2024: 205 morti (sul lavoro 152; in itinere 53; media giorno 2,8)

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