Una truffa a tutti gli effetti ideata per sfruttare il bonus cultura 18app pur non avendone diritto, essendo i soldi dedicati esclusivamente ai neodiciottenni. E’ così che 9 persone sono attualmente indagate dalla Procura di Napoli per truffa al Ministero della Pubblica Istruzione. Le indagini e le perquisizioni della Guardia di Finanza di Napoli, come riporta Fanpage, hanno interessato tutti soggetti residenti nel comune di Ercolano. Attualmente, il GIP (giudice per le indagini preliminari) ha emesso nei loro confronti tre arresti in carcere, due ai domiciliari e quattro obblighi di dimora.
Addio 18App, in arrivo la ‘Carta G’: il bonus cultura sarà legato al rendimento scolastico e reddito – articolo del 20/12/22
Sono varie le ipotesi di cambiamento per la riforma di Renzi ‘18App‘; potrebbe infatti trasformarsi in Carta G con requisiti su reddito e merito scolastico. Un emendamento alla legge di bilancio pare spiegare che la nuova Carta G rimarrà uguale nel valore alla sua “antenata” 18App ma si modificherà in altro. Si introdurrebbero così un doppio binario di scelta.
La nuova Carta G
“Soglia Isee a 35 mila euro e rendimento scolastico” questo significa che a differenza della riforma 18App, non potranno giovare tutti i maggiorenni del bonus, ma solo quelli che rispondono ai requisiti reddituali sopracitati e a chi supererà l’esame di maturità con la votazione massima di cento. Pare che inoltre il bonus potrebbe raddoppiare nel caso in cui ad essere presenti sono entrambi i requisiti.
Il bonus sarà disponibile nel formato digitale e nella sua versione cartacea. Come per la riforma ‘renziana’ anche la Carta G avrà un range preciso. Entrambe le riforme sono infatti dei bonus cultura, dovuta quindi una specifica nella sua attuazione: dove si potrà spendere il bonus? La prevedibile risposta è: libri, concerti ed altre spese legate alla cultura che verranno definite al meglio nel mese di gennaio.
