Ora è ufficiale, quest’anno il Pareo Park non aprirà. A comunicarlo con un post su Facebook è stata l’azienda: “Il Pareo Park per la stagione 2020 resterà chiuso causa norme restrittive covid-19. Stiamo lavorando per presentare quanto prima nuovi servizi di intrattenimento per il prossimo autunno- inverno. lavoriamo anche alla nuova programmazione per un’ estate 2021 tutta da scoprire!”. Questo il breve comunicato ufficiale.
Dunque a causa dell’emergenza Coronavirus, anche il più grande parco acquatico del Sud Italia frequentato da migliaia di giovani (ma non solo) è resterà interdetto ai bagnanti.
. Al Pareo Park ogni anno lavorano all’incirca 300 lavoratori stagionali, ora ovviamente assenti per lo stop alle attività del parco. I dipendenti con contratto sono una quindicina, parte dei quali in cassa integrazione e parte presente anche oggi per opere di manutenzione.
La vicenda delle bolle
Nell’estate del 2019 suscitarono numerose polemiche le foto pubblicate sui social dei bambini con bolle alle mani e ai piedi. I genitori ipotizzarono che a causarle fosse l’acqua presente nelle piscine del Pareo Park. Successivamente, partirono le analisi dell’Asl Napoli 2 Nord, che dispose alcune limitazioni al parco. «Anche l’Arpac ha effettuato i suoi rilievi – ricorda Schiavo. Il problema non è stato causato dalle acque delle varie piscine». Al momento risultano una decina di azioni di rivalsa sulle assicurazioni rispetto all’episodio delle bolle alle mani e ai piedi di bambini. A decidere di eventuali responsabilità del Pareo Park, sarà il Tribunale in sede civile.
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