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domenica, Aprile 28, 2024
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Aveva costretto una ragazza a fare sesso con il cane, pedofilo ucciso di botte in carcere

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Era un pedofilo a capo di una rete internazionale di pedopornografia online, ed è stato ammazzato di botte in carcere dagli altri detenuti. Il suo nome è Christian Maire, quarantenne che era stato condannato a 40 anni di carcere lo scorso dicembre e che stava scontando la sua pena in Michigan.

L’uomo è stato identificato come ideatore di un’operazione di truffa sessuale online, dove insieme a lui sono stati coinvolti altri 9 ‘adescatori’ in diversi stati degli Stati Uniti. Più di 100 le bambine e le ragazzine sfruttate a livello nazione. La giustificazione del truffatore? «Sono malato».

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I siti utilizzati, gli step horror e le condanne

L’uomo attirava bambine e ragazzine online e, insieme ai suoi complici, le costringeva a spogliarsi ed a masturbarsi in webcam. Una ragazza è stata addirittura costretta a consumare un atto sessuale con il suo cane.

Diversi i siti utilizzati: Gifyo, Periscope, YouNow MyLOL.com. Qui gli imputati catturavano le loro vittime e, per questo, sono stati condannati a decenni di carcere. Tra questi c’era anche Christian Maire, il detenuto ucciso. Il vice procuratore statunitense, Kevin Mulcahy, ha dichiarato nei documenti del tribunale che «Maire aveva tutto, moglie, figli, istruzione superiore, un buon lavoro, sostegno familiare e una ricca esperienza di vita. Maire interpretava il ruolo di marito e padre amorevole, ma passava gran parte del suo tempo libero a sfruttare sessualmente le preziosa figlie di altri papà».

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