Le uova di cioccolato in questo periodo non mancano mai, ma perché si regalano a Pasqua? La risposta è datata nei secoli, ma trova concretizzazione con quanto accade ai giorni nostri a partire dal Settecento e definitvamente nel 1887.
Dagli antichi ai romani
Già gli antichi consideravano l’uovo come un oggetto sacro e lo ritenevano custode di una nuova vita: per cui regalarlo voleva dire augurare fertilità e prosperità.
Una tradizione diffusasi poi con gli egizi e successivamente con i romani, che usavano sotterrare un uovo colorato di rosso nei terreni da coltivare per renderli fertili.
Uova cioccolato regalo di Pasqua grazie al Re Sole
L’usanza dei giorni d’oggi ha radici nella Francia del Settecento con Re Luigi XIV che commissionò al chocolatier francese David Chaillou il primo uovo di cioccolato artigianale con crema di cacao: in sostanza il cioccolato sostuì l’oro nella composizione delle uova da regalare a Pasqua, ricuotendo grossi apprezzamenti a corte. Al punto da indurre il Re Sole a concedere al suo artigiano il diritto esclusivo di vendere cioccolato nella città di Parigi.
Le uova di cioccolato con sorpresa nacquero a Pasqua in Russia
Le uova di cioccolato con sorpresa sono invece nate in Russia, grazie all’orafo Peter Carl Fabergé, che a Pasqua del 1887 fu incaricato dallo zar Alessandro III di realizzare uno sfarzoso regalo per la zarina Marija Fëdorovna. L’uovo era decorato con platino, smalti e pietre e come sorpresa conteneva un gioiello al suo interno. Infine la commercializzazione la si deve a John Cadbury che a fine Ottocento rese un mast il regalo più gradito da grandi e bambini.