La malavita è un vizio di famiglia, senza dubbio. Un vizio incurabile, a quanto pare. Il padre, potente boss di San Felice a Cancello, era Luigi Villanova. Fu ucciso in un agguato di camorra nel 2003. Lui, il figlio, Luca Villanova, non è diventato un boss. Tuttavia si è ritagliato, nel tempo, un suo spazio all’interno della geografia criminale casertana. E’ uno spacciatore, fornitissimo e affidabile. Uno di quelli che ha la roba buona, si direbbe. Uno spacciatore di classe, per gente con i soldi. Lo arrestarono dopo un breve inseguimento con 1800 euro in tasca e circa 190 grammi di cocaina di alta qualità in auto. Oggi, dopo mesi, è arrivata la condanna. Il giudice ci è andato giù pesante: 8 anni reclusione e attenuanti respinte senza se e senza ma.
Preso con 190 grammi di coca e 1800 euro in tasca: stangata per figlio del boss
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