Si apre un altro incredibile scenario sulla vicenda di Prato, dove una professoressa di 31 anni ha avuto un figlio da un ragazzino di 15 anni al quale impartiva privatamente delle lezioni di inglese. Adesso, però, si apre ad una clamorosa ipotesi: anche l’altro figlio, quello di 11 anni, potrebbe non essere il figlio del marito della donna.
I magistrati della Procura di Prato hanno richiesto il test del Dna anche sul primogenito della prof. Gli investigatori -riporta Il Mattino (qui l’articolo)– credono che l’esame sia un atto necessario viste le prove trovate sul cellulare e sul pc della donna, per capire dunque se il figlio possa essere dell’uomo.
La donna si trova ai domiciliari accusata di violenza sessuale per induzione e atti sessuali con minore, mentre il marito è indagato per alterazione di stato civile, perché secondo l’accusa avrebbe riconosciuto il neonato pur sapendo che il padre era il 15enne.