Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che a causa della situazione epidemiologica in Russia saranno dichiarati “giorni non lavorativi”. Il blocco delle attività partirà dal 30 ottobre e terminerà al 7 novembre ma col mantenimento della retribuzione lo riporta la testata online Meduza.
La proposta di dichiarare una settimana “non lavorativa” era stata avanzata ieri dalla vice premier Tatiana Golikova. Oggi la Russia ha registrato 1028 morti nelle ultime 24 ore e 34.073 nuovi contagi. In totale sono stati 226.353 i decessi, il più alto numero di morti nel continente europeo.
LE PAROLE DI PUTIN ALLA POPOLAZIONE DELLA RUSSIA
“L’obiettivo principale è proteggere la vita e la salute dei nostri cittadini”, ha detto Putin durante un intervento televisivo, invitando i cittadini russi a ”mostrare responsabilità, per favore”. L’aumento dei casi è collegato ai bassi tassi di vaccinazione nel Paese, ha proseguito. Il presidente russo ha invitato la popolazione a vaccinarsi.
Putin ha fatto un appello televisivo alla popolazione spiegando che l’aumento dei casi dipende dal basso tasso di vaccinazione e ha invitato i cittadini a essere responsabili: “Ci sono solo due modi per superare questo periodo, ammalarsi o ricevere il vaccino”, ha proseguito Putin, ed “è meglio ricevere il vaccino: perché attendere la malattia e le sue gravi conseguenze? Per favore, siate responsabili e prendere le necessarie misure per proteggere voi, la vostra salute e i vostri cari”.