di Angelo Covino
Scuole e famiglie sono ancora le agenzie educative che possono formare buoni cittadini. E con buoni cittadini si sconfiggono corruzione, illegalità e violenza. Cittadini consapevoli sono i primi tutori di un ambiente sano.
E’ quanto è emerso dal convegno che si è tenuto domenica mattina nell’aula consiliare del Comune di Qualiano e che ha visto tra i relatori il Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo, Cesare Sirignano. Chiaro il messaggio che il magistrato ha lanciato nel corso del suo intervento. “La corruzione, il bullismo, la violenza, si batte solo avendo cittadini rispettosi delle regole. E solo attraverso regole certe, è possibile vivere meglio“. Il dottor Sirignano, con un lungo passato alla DDA della procura partenopea, e ora uomo di punta della Procura Nazionale, ha evidenziato che il problema del bullismo e della violenza in genere, non si sta registrando solo in Italia, ma in tanti altri paesi dove vi è un capitalismo “spinto”.
“Il nostro paese sta vivendo una crisi di valori, altro che crisi finanziaria o crisi sociale. Il problema sta nei cittadini che sono il vero argine di questi fenomeni. La famiglia non funziona più. La scuola non funziona bene. La politica non funziona bene. La magistratura non è messa nelle condizioni di funzionare bene. E tutto quello che dovrebbe costituire il pilastro della crescita delle giovani generazioni funziona male. Accanto alle parole, ci vogliono i fatti che non devono provenire solo dalla magistratura, dalle forze di polizia, ne tanto meno dalla sola politica, ma tocca appunto, a scuole e famiglie formarli in tal senso“.
Sull’ambiente ancora molto resta da fare, anche se i passi in avanti sono stati notevoli. Basti pensare all’approvazione della Legge sugli eco reati che prevede sanzioni molto più severe per chi inquina. Una legge presentata dal parlamentare Salvatore Micillo, presente anch’egli al convegno e che ben conosce la realtà della terra dei fuochi. Il parlamentare locale del Movimento 5 Stelle, da sempre attento alle tematiche ambientali, ha assicurato il suo continuo impegno per la tutela del territorio Campano ed in particolar modo di quello dell’area a Nord di Napoli.
Al convegno erano presenti, tra gli altri, autorevoli relatori come la psicologa Valentina Iannelli del Centro Antiviolenza Terra Viva, Filippo Monaco dirigente Scolastico Istituto Petronio, la dirigente della Scuola Duca di Buonvicino, Bruna Musello, Salvatore De Maio dell’associazione Terra Viva, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord Gianfranco Mallardo, la Consigliera dell’Ordine Antonietta Panico, anch’essa del Tribunale Napoli Nord e tanti altri ospiti della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dell’Ordine forense, della Procura, della Prefettura, e di tanti giovani. Insomma solo attraverso i sacrifici, le rinunzie e il rispetto delle regole, si può vivere meglio.
