Tante le polemiche anche durante il big match. Cori razzisti ed ululati verso il centrale di difesa del Napoli, Kalidou Koulibaly
Continuano le polemiche ‘nei bar’ e sui social all’indomani della partita Inter-Napoli giocata ieri a San Siro. Oltre al tifoso interista rimasto ucciso perché investito da un suv, vi sono 4 tifosi napoletani che hanno riportato ferite da taglio e contusioni negli scontri precedenti l’incontro. L’investimento e il ferimento dei 4 napoletani sono trattati in modo distinto. I due interisti già arrestati sono accusati di rissa aggravata mentre si sta lavorando per identificare chi era alla guida del suv che sarebbe estraneo agli incidenti.
Tante le polemiche anche durante il big match. Cori razzisti ed ululati verso il centrale di difesa del Napoli, Kalidou Koulibaly. Oggi sono tantissimi i post di vicinanza e solidarietà per il senegalese, da parte di tifosi e colleghi calciatori. ”Io sono, tu sei, siamo tutti Koulibaly”. Lo scrive su Instagram, il centrocampista del Sassuolo Kevin Prince Boateng, utilizzando l’hashtag #NoAlRazzismo.
Boateng era stato bersaglio nel gennaio 2013, quando militava nel Milan, di ululati da parte di alcuni tifosi della Pro Patria durante un’amichevole a Busto Arsizio, una gara che era stata poi sospesa dall’arbitro. Boateng era stato poi invitato all’Onu per parlare di razzismo e aveva paragonato quella piaga ”alla malaria”.
Anche Cristiano Ronaldo, sul suo profilo Instagram, ha espresso la vicinanza al giocatore del Napoli Koulibaly: “Nel mondo e nel calcio ci vorrebbero sempre educazione e rispetto. No al razzismo e a qualunque offesa e discriminazione” scrive l’attaccante juventino.
“Tu sei una delle persone migliori che conosco, per piacere non cambiare mai. Non reagire a questi pe*** di m**da. Restiamo insieme”, scrive il compagno di squadra, l’attaccante Dries Mertens.
Infine numerosi attestati di solidarietà anche da parte dei tifosi nei confronti del calciatore senegalese. Tutta Napoli ha dimostrato affetto e vicinanza a KK. Facce dipinte di nero ed il post “Noi siamo con Koulibaly”, così lo staff di ‘Di Napoli parrucchieri’ di via Santa Teresa degli Scalzi ha espresso la loro fratellanza al difensore azzurro. Poi ‘faccia nera’ anche per Gino Sorbillo, titolare della nota pizzeria napoletana. Infine un messaggio di solidarietà anche da parte di tre tifosi napoletani dall’isola di Gran Canaria. Sulla spiaggia di Mas Palomas hanno scritto nella sabbia: “Siamo tutti Koulibaly”.
