Il reddito di cittadinanza è stato assegnato a 2,5 milioni di persone circa, per un importo medio poco sotto i 500 euro. Secondo i dati dell’Osservatorio dell’Inps aggiornato ad inizio mese, sono 1 milione e 119 mila le domande di reddito e pensione di cittadinanza accolte dall’Inps. Quelle presentate erano state 1 milione 677 mila, quindi il tasso di accoglimento si è attestato al 67% e ci sono ancora 113 mila pratiche in lavorazione (6,7%), mentre 445 mila (26%) sono state respinte o cancellate.
Tra le famiglie che hanno ottenuto il beneficio, 60 mila sono decadute. Quindi le famiglie titolari di reddito (933 mila, per 2,419 milioni di individui) e di pensione di cittadinanza (126 mila con 143 mila persone coinvolte) sono nel complesso 1 milione e 59 mila, corrispondenti a 2 milioni 562 mila ‘teste’. L’importo medio mensile percepito ammonta a 496 euro.
Finora per il Reddito e la pensione di cittadinanza sono stati spesi 4 miliardi e 358 milioni di euro circa. E’ quanto emerge dalle tavole dell’Osservatorio Inps aggiornate a tutto gennaio, sommando gli importi erogati per il sussidio dal mese di avvio, ovvero da aprile. Nel 2019 l’esborso è rimasto sotto la soglia dei quattro miliardi, risultando pari a 3 miliardi 849 milioni di euro a fronte dei 5,6 miliardi stanziati nella legge di bilancio per il 2019: è stato quindi maturato un risparmio di quasi 1,8 miliardi.