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domenica, Aprile 28, 2024
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Rubano 170mila euro in 3 banche, scattano le manette a Napoli

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Rubano 170mila euro in 3 banche, scattano le manette a Napoli. La Polizia di Stato di Perugia ha arrestato 3 rapinatori, provenienti dalla Campania, per il reato di rapina aggravata ai danni di 3 istituti di credito situati in Umbria. Questa azione è stata eseguita in risposta a un ordine di custodia cautelare emesso dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale.

Nel corso dell’ultimo anno, due dei tre indagati hanno perpetrato due rapine, utilizzando veicoli con targhe false o clonate e travestendosi con maschere di gomma. Questi crimini sono stati commessi a Bastia Umbra il 26 luglio 2023 e a Pantalla di Todi il 2 ottobre 2023. Durante queste rapine, i malviventi hanno sottratto rispettivamente 72.260 e 60mila euro.

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CLIENTI E DIPENDENTI BLOCCATI CON LE FASCETTE

I due indagati, oltre al reato di rapina, sono stati accusati anche di sequestro di persona, avendo utilizzato fascette di plastica per immobilizzare i dipendenti e i clienti delle banche durante la commissione del reato. Sono stati arrestati in flagranza di reato il 16 gennaio scorso.

In quell’occasione, i due uomini sono stati sorpresi dal personale delle Squadre Mobili di Perugia e Terni mentre stavano per commettere un’altra rapina in un istituto di credito di Terni. Dopo le procedure di rito, i due complici sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Terni, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’ALTRA RAPINA IN BANCA

Ulteriori indagini condotte dalla Squadra Mobile di Perugia, coordinate dalla Procura della Repubblica locale, hanno permesso di attribuire ai due soggetti, e a un terzo complice, un’altra rapina, commessa il 10 novembre scorso ai danni di un istituto di credito di Ellera di Corciano, durante la quale sono stati sottratti 45mila euro.

Sulla base delle prove raccolte, compresi i risultati di intercettazioni telefoniche e ambientali, e considerando i gravi indizi di colpevolezza e il rischio di reiterazione del reato, è stata richiesta l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere per i tre soggetti.

GRAVI INDIZI CONTRO LA BANDA

Il Giudice per le Indagini Preliminari, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari relative ai reati contestati ai tre indagati, ha emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.

Il personale della Squadra Mobile di Perugia ha notificato il provvedimento restrittivo a due degli indagati presso la Casa Circondariale di Terni. Il terzo soggetto, invece, è stato rintracciato nella mattinata odierna a Napoli, con la collaborazione della Squadra Mobile di Napoli, ed è stato associato presso la Casa Circondariale di Poggioreale. Questo caso evidenzia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità e nella tutela della sicurezza pubblica.

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