Volano gli stracci tra gli esponenti di Qualiano È Tua, lista che doveva concorrere alle elezioni ma che invece non sarà della partita per i litigi tra chi avrebbe dovuto farne parte. A finire nell’occhio del ciclone è soprattutto Mimmo Licciardiello, la persona inizialmente indicata come adatta a ricoprire il ruolo di candidato a sindaco di questa forza politica ex novo, formata perlopiù da giovani. E’ delle ultime ore la decisione di Licciardiello di accettare la candidatura dei Verdi, partito facente parte della coalizione del primo cittadino uscente ed ora ricandidato Ludovico De Luca.
A dar fuoco alle polveri con un post sul suo profilo facebook è Tommaso Picascia, il consigliere comunale impegnato a radunare le componenti di Qualiano È Tua in vista delle amministrative del 10 giugno. Picascia non nomina mai esplicitamente Licciardiello, ma il riferimento a quest’ultimo nelle sue parole è chiaro. «Non c’è limite all’indecenza e all’incoerenza – scrive Picascia – Un personaggio noto sui social che parla di un suo progetto politico non seguito dai giovani. Lui non aveva nessun progetto, stava pensando a candidarsi nel M5S, poi con altri giovani andai a chiamarlo per proporgli la candidatura a sindaco di un progetto ambizioso che si chiamava Qualiano È Tua. Fortunatamente quei ragazzi oltre ad avere un cuore avevano anche un cervello e capirono di chi si stavano fidando, uno che dopo poco è sceso a compromessi!». A rincarare la dose è Dario Cibelli, componente de “La Casa del Popolo’’, il quale commentando il post di Picascia ha scritto: «Io più di tutti credevo in quel progetto. Dal primo momento pensavo che finalmente qualcosa di veramente valido e alternativo può nascere nel nostro disgraziato paese e per ognuno di quei componenti avrei messo non una ma tutte e due le mani sul fuoco, come ho detto anche pubblicamente, ma oggi capisco che me le sarei bruciate entrambi, le mani. Ai ragazzi – scrive ancora Cibelli – ai giovani, ai miei figli, posso solo consigliare di studiare, studiare e studiare e poi come disse Eduardo “Fujtevenne” che qui non ci sarà mai nulla di buono».
Attaccato da più fronti, parlando ad InterNapoli.it Licciardiello spiega i motivi della sua adesione al progetto del sindaco De Luca. «Si sta andando oltre con le polemiche, si sta esagerando. Essendo io una guida ambientale, ho ricevuto la proposta del responsabile locale dei Verdi Giovanni Sabatino ad aderire per portare avanti progetti oltre la politica e la campagna elettorale. Mi riferisco alla nascita di fattorie sociali, recupero degli spazi, ad orti sociali, al progetto del “Cardinale’’ e non solo. Questo non vuol dire che se c’è da criticare il sindaco De luca, mi tirerei indietro». Poi su Qualiano È Tua, Licciardiello confuta le tesi di chi lo attacca. «Sono stato in primis io ad accorgermi che si rischiava un salto nel vuoto e poi ad essere delegittimato. Ho ricevuto telefonate anche da altre forze politiche in campo la proposta di candidarmi. Ma la scelta dei Verdi è una scelta legata alle cose che si potrebbero fare per la città».
