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domenica, Aprile 28, 2024
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Serie C- Girone C, l’analisi della 31esima giornata. La Juve Stabia vince e va in fuga, il Giugliano pareggia a Brindisi e consolida l’ottavo posto

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Il programma domenicale si è aperto con l’anticipo tra Brindisi e Giugliano. I tigrotti, in inferiorità numerica per oltre un’ora per l’espulsione di Romano, non riescono a centrare la terza vittoria di fila e devono accontentarsi di un solo punto. Gli uomini di Bertotto devono recitare il “mea culpa” per aver sprecato alcune ghiotte occasioni per portar via dal “Fanuzzi” l’intera posta in palio. I padroni di casa, anche se in superiorità numerica, non hanno mai impensierito la retroguardia gialloblu. Ancora una prova opaca per la compagine pugliese che rimane mestamente in fondo alla classifica.
Finisce a reti bianche anche il match tra Catania e Potenza. Continua il momento no della compagine rossazzurra che, nonostante il cambio in panchina, Zauli per Lucarelli, non riesce a trovare la vittoria. Ad un primo tempo scialbo, fa seguito una seconda frazione più viva, con alcune occasioni di gioco sprecate da entrambe le squadre. I tifosi di casa non ci stanno e accompagnano l’uscita dal campo dei giocatori con una sonora fischiata.
Anche al “Vigorito” la gara tra Benevento e Messina finisce in parità (1-1). Proprio mentre stavano pregustando la quinta vittoria di fila consecutiva che gli avrebbe permesso di mettersi momentaneamente a quattro lunghezze dalla capolista Juve Stabia, i sanniti si fanno scippare di tasca a tempo quasi scaduto due punti pesantissimi. Il frutto del gol dei messinesi che arriva al 90′ grazie a una perla di Frisenna, ma soprattutto di un secondo tempo che la formazione di Auteri gioca con scarsa attenzione e altrettanto poca lucidità. Ed ora le ambizioni d promozione incominciano ad affievolirsi.
Il Latina si conferma squadra da trasferta e batte con un netto 3-1 il Crotone. Per i pitagorici la vittoria di Messina è stato solo un fuoco di paglia. La squadra vista oggi allo “Scida” è ancora peggio di quella che è uscita sconfitta contro Giugliano e Foggia. Brutto passo indietro per l’undici di Baldini che alla fine esce tra la contestazione dei tifosi, stanchi di queste figuracce. E
Termina 0-0 la sfida della “Nuovarredo” Arena fra Virtus Francavilla e Avellino, con i padroni di casa che escono dal terreno di gioco con un punto che sta loro addirittura stretto. E’ il quarto pareggio di fila in trasferta per gli irpini che così sprecano l’occasione di avvicinarsi al secondo posto dopo il pareggio casalingo del Benevento con il Messina.
Nulla da fare per l’Audace Cerignola contro un Monopoli che è sceso al “Monterisi“ determinato e ben organizzato. L’undici mopolitano riesce a superare in rimonta per 1-3 i padroni di casa, che avevano anche ben avviato il match andando in vantaggio, dopo meno di mezz’ora con Vuthaj; Tommasini prima e Borello poi, rimettono in piedi la partita. L’ex di turno Sosa poi al 94′ scrive la parola fine sulla gara con la terza marcatura.
Il Sorrento crea tante occasioni ma è il Foggia a passare in vantaggio. Per i satanelli però il vantaggio dura poco meno di dieci minuti. Al gol di Tascone, risponde Capasso che evita così a La Monica e compagni la seconda sconfitta consecutiva. La gara finisce in parità, ma sono tanti i rimpianti da parte dei satanelli perchè con questa vittoria avrebbero agganciato la zona play off.
Nei tre posticipi di ieri sera prevale il fattore campo. La Juve Stabia supera 2-1 il Taranto nella gara giocata a porte chiuse al “Menti” di Castellammare di Stabia. Ancora un volta il protagonista principale è stato Adorante che nella ripresa, nel giro di tre minuti, mette a segno una doppietta regalando così alla sua squadra un vittoria importantissima. La rete di Simeri riapre la gara ma non basta per evitare la sconfitta. Alla fine l’undici stabiese porta a casa i tre punti e vola a + 9 sul Benevento
La Turris vince e finalmente convince battendo di misura la Casertana. I ragazzi di mister Menichini vincono 1-0 grazie ad una rete di Contessa nella prima frazione di gioco. Con la vittoria nel derby con la Casertana la classifica accenna ad un timido sorriso per i corallini che adesso hanno due possibilità per salvarsi ed evitare la lotteria dei play out. Agguantare la quindicesima in classifica, il Catania, che è avanti di 4 punti oppure staccare di almeno 9 punti la penultima, il Monterosi Tuscia, che adesso è a – 8 dai corallini.
 Il Picerno cala la “manita” sul malcapitato Monterosi Tuscia. Gli uomini di Longo tornano a vincere dopo un mese esatto e salgono al terzo posto a quota 54, mentre i ragazzi di Scazzola, dopo quattro risultati utili consecutivi, perdono in trasferta e restano penultimi con 24 punti. A sbloccare il risultato, al 39’, è Santarcangelo.  Poi nella ripresa arriva la disfatta con la goleada dei padroni di casa. Albadoro raddoppia al 47’, ma dieci minuti più tardi gli ospiti accorciano le distanze con Eusepi. Poi Ciko ristabilisce la distanza e nel finale arriva prima la rete di Esposito e poi quella del secondo gol di Ciko che fissa il risultato sul 5-1
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