24.1 C
Napoli
domenica, Aprile 28, 2024
PUBBLICITÀ

Sesso al 41bis, Graviano si confidò al killer di camorra: “Tremavo”

PUBBLICITÀ

Nel 1997 Giuseppe e Filippo Graviano sarebbero riusciti a fare sesso e concepire i figli con le loro mogli durante la loro detenzione al 41bis. Il retroscena è stato reso noto nell’ultima puntata di Report nella quale è stato mostrato un video inedito, risalente al 2016, del colloquio tra il boss mafioso e il camorrista Umberto Adinolfi. Il primo racconta i dettagli di quel concepimento ricostruendo anche il suo stato d’animo. Graviano chiarisce al compagno di colloquio come riuscì a far entrare la moglie.

IL COLLOQUIO AL 41BIS

Giuseppe Graviano: Vuoi sapere come era il mio stato d’animo? Ti dico quando è che sono stato più ansioso? E’ stato prima di farlo, prima di incontrare mia moglie. I giorni che io sapevo che doveva avvenire la situazione tremavo

PUBBLICITÀ

Umberto Adinolfi: Stavi in ansia, in ansia.

Giuseppe Graviano: Tremavo tutto, tremavo.

Umberto Adinolfi: E’ normale.

Giuseppe Graviano: Tremavo. L’ho nascosta tra i vestiti e abbiamo dormito insieme nella cella… Cose da pazzi.

Umberto Adinolfi: E’ comprensibile magari se ne accorta e non ti ha detto niente.

Giuseppe Graviano: Dissi l’importanza di una persona non è l’essere più ricco del mondo ma l’importante è lasciare la prole. Perchè il proprio dna continua a camminare.

Nel 2021 la Cassazione ha confermato la condanna all’ergastolo per Adinolfi, il killer che il 30 luglio del 1986 a Capaccio Paestum uccise Antonio Sabia e Vincenzo Marandino

Figlio in carcere grazie alla distrazione degli agenti

“Ho approfittato di un attimo di distrazione degli agenti del Gom”. Così Giuseppe Graviano, ex boss del mandamento palermitano di Brancaccio, rispose alle domande del procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo sulla vicenda del concepimento del figlio durante la detenzione al 41 bis in occasione dell’udienza del processo “‘ndrangheta stragista” nel 2020 in Corte d’Assise a Reggio Calabria.

“Sulla procedura di concepimento mi istruì “un ginecologo che non posso certo nominare”, ha detto Graviano, deponendo in videoconferenza, in relazione al concepimento del figlio mentre era detenuto al 41 bis. L’ex boss ha però evitato di rispondere sulle modalità utilizzate per concepire il figlio. Il concepimento del figlio è avvenuto nel 1998, mentre il boss era detenuto nel carcere dell’Ucciardone a Palermo.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Torna in carcere il patron di Minimal, esce dai domiciliari per andare al bar e nei negozi

Lo scorso 24 aprile ha ottenuto l'autorizzazione del giudice per allontanarsi dall'abitazione dove era ai domiciliari, ma dopo la...

Nella stessa categoria