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venerdì, Marzo 29, 2024
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Guerra a Soccavo, il ritorno dei Grimaldi ‘firmato’ dall’agguato ad Ernano

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Un ritorno ‘in grande stile’ a suon di agguati. Una rinnovata ‘presenza sul campo’ già segnalata mesi fa da diverse informative delle forze dell’ordine sempre attente a ‘mappare’ la situazione criminale. I Grimaldi-Scognamillo sono ritornati a Soccavo e l’hanno fatto nel modo a loro più consono, facendo sentire loro il fiato sul collo: prima dell’omicidio di Emanuele De Angelis avvenuto a via Contieri (leggi qui l’articolo) vi era stato l’agguato ai danni di Antonio Ernano, cognato del boss Alfredo Vigilia ‘o nir (leggi qui l’articolo). Insieme a quest’ultimo, all’epoca latitante, era stato arrestato nel 2010 e accusato di favoreggiamento. Nel 2016 era stato inoltre sottoposto a fermo di polizia giudiziaria insieme a due complici: i tre erano accusati di aver commesso due rapine in altrettanti supermercati di Soccavo con Ernano in particolare incastrato da uno dei video di sorveglianza presenti in uno dei negozi. Qualche settimana prima del ferimento di Ernano il giovane Gaetano Vigilia era finito in manette grazie ai Falchi della squadra mobile perchè trovato in possesso di una pistola (leggi qui l’articolo). Poche ore prima del suo arresto una stesa in via Bottazzi contro l’abitazione di un ras legato proprio ai Grimaldi-Scognamillo che potrebbero incassare a breve la scarcerazione di quello che viene indicato come l’attuale reggente del sodalizio, Antonio Scognamillo ‘o parent. Proprio le incarcerazioni dei capi storici dei Grimaldi avevano permesso ai Vigilia di affermarsi sul territorio grazie anche ad una fitta rete di alleanze con altri gruppi della zona.

Il ruolo dei vecchi ras rimasti fedeli al boss Ciro Grimaldi ‘Settirò’

La situazione da qualche mese è radicalmente cambiata. I Vigilia sarebbero ora sulla difensiva potendo contare soltanto su un cugino del boss e su un manipolo di giovanissimi. Sull’altro fronte invece vi sarebbe stato il ritorno di personaggi legati alla vecchia guardia (alcuni anche dalla Germania) oltre al non ancora ben definito del ras che tutti in zona conoscono con l’appellativo di ‘Buttafuori’: si tratta di un nome già emerso nei recenti fatti di sangue di Fuorigrotta (leggi qui l’articolo) che potrebbe aver avuto un ruolo ‘occulto’ dietro quello che sta accadendo a Soccavo.

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