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domenica, Aprile 28, 2024
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Tentano di rubare un scooter a Casandrino, furto sventato dal proprietario

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Giovedì scorso due giovani hanno tentato il furto di uno scooter a Casandrino. La scena è stata immortalata dell’azienda situata in via Giovanni Falcone, infatti, dalle immagini è possibile distinguere l’arrivo della coppia di ragazzi e la rottura del bloccasterzo da parte di uno degli assalitori. Il colpo è stato sventato dal titolare dell’azienda che ha subito rincorso i giovani, questi ultimi hanno mollato lo scooter sull’asfalto e sono fuggiti.

Scooter rubati, pistole a salve e cartucce: il laboratorio illegale nei garage a Napoli

Intanto si registra un boom di furti di scooter in provincia di Napoli. Giovedì 11 maggio gli agenti del Commissariato San Carlo Arena erano impegnati nel servizio di controllo del territorio. Quando, su disposizione della Centrale Operativa, sono intervenuti in vico Sant’ Eframo Vecchio per una segnalazione di un uomo che aveva localizzato la posizione del suo scooter rubato, poco prima, in vico delle Nocelle.

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Gli operatori, giunti sul posto, hanno accertato che il motoveicolo si trovava in un garage e, con il supporto di personale dei Vigili del Fuoco, sono entrati nel locale dove hanno rinvenuto il veicolo segnalato, parzialmente smontato e privo di alcune parti meccaniche, nonché notevoli pezzi di motoveicoli di altre marche e modelli.
Inoltre, i poliziotti hanno rinvenuto nel bagno dello stesso locale una pistola a salve cal. 8 priva di tappo rosso avvolta in alcuni tovaglioli, una pistola a salve cal. 8 priva di tappo rosso con 4 cartucce, 5 cartucce cal. 7,65 ed un distintivo di segnalazione manuale riportante il logo “Ministero della Difesa-Carabinieri”.

Ancora, gli agenti, in un garage attiguo in uso ad un 49enne napoletano, hanno rinvenuto diversi parti meccaniche di scooter e diversi pezzi che combaciavano con quelli rinvenuti nell’altro deposito di cui l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza.
Infine, gli operatori, con il supporto di personale tecnico dell’Enel, hanno verificato che entrambi i contatori dell’energia elettrica erano allacciati abusivamente alla rete pubblica.
Il 49enne, napoletano con precedenti di polizia, è stato denunciato per detenzione abusiva di armi, furto, possesso di segni distintivi contraffatti e ricettazione.

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