Venerdì la squadra mobile di Napoli in collaborazione con il personale della Squadra Mobile di Frosinone ha arrestato Emiliano Zapata Misso. Il 43enne collaboratore di giustizia fino al 2017 e condannato in maniera definitiva a 9 anni per il concorso nell’omicidio di Tommaso Previtera avvenuto nel 1999. L’uomo è stato arrestato nell’appartamento di Frosinone nel quale risiedeva già da qualche tempo.
Nel 2017 la sua collaborazione con la giustizia venne interrotta. Nel settembre di quell’anno una perquisizione portò a rinvenire nella sua abitazione quattro molotov ed una bottiglia di plastica con alcuni litri di benzina, in una borsa della moglie una pistola a salve senza tappo rosso e con un colpo a salve in canna. Zapata Misso sostenne di sentirsi in pericolo per le minacce ricevute a causa del suo ruolo di pentito. Il provvedimento per la carcerazione è stato emesso dalla procura di Napoli.