Rione Sanità, cuore di Napoli. In via Santa Maria Antesaecula, al secondo piano del civico 109, Anna Clemente e Giuseppe De Curtis si incontravano in gran segreto, lontano da occhi indiscreti. Il loro amore era clandestino e tale doveva rimanere. Da quell’amore, però, nacque un bambino, il 15 febbraio del 1898. Giuseppe De Curtis, tuttavia, decise di non riconoscerlo. Non subito, almeno. Quel bambino, infatti, per alcuni anni per l’anagrafe era “Antonio Clemente, figlio di Anna Clemente e di N.N.“. Per tutto il mondo, presto, sarebbe diventato semplicemente Totò. O anche, il Principe. Insomma, come preferite. Ebbene, nell’anniversario della sua nascita, la città di Napoli gli dedicherà una piazza. Ma non solo.
Lo ha annunciato, in primis, il presidente della Terza Municipalitàquiqui, sui suoi profili social. Ivo Poggiani annuncia anche una serie di eventi dedicati a Totò. Si legge “Finalmente una piazza per il Principe della Risata nel suo amato Rione Sanità. Dopo i grandi eventi in ricordo dei 50 anni anni dalla morte di Antonio de Curtis, giovedì 15 febbraio alle ore 10, in occasione dei 120 anni dalla sua nascita, il Sindaco di Napoli, assieme al Consiglio della Municipalità 3, inaugurerà “Largo Totò”, dove è già presente il Monolite del famoso Giuseppe Desiato. L’appuntamento è in Via Sanità angolo Discesa Sanità. Vi aspettiamo!“. L’evento ha anche una page su Facebook dedicata (che trovate qui). Un invito a partecipare bello e buono, al quale in molti risponderanno presente. Non solo dalla Sanità, che mai lo ha dimenticato. Ma da tutta la città, per la quale Totò è un vanto.