16.4 C
Napoli
venerdì, Aprile 26, 2024
PUBBLICITÀ

Truffa delle chiamate che vi prosciugano il credito, fate attenzione a questi prefissi pericolosi

PUBBLICITÀ

Chiamate o squilli da numeri stranieri, soprattutto tunisini, ma anche col prefisso della Moldavia, del Kosovo, della Bielorussia, e persino della Gran Bretagna. Non è possibile rispondere perchè si riceve quasi sempre uno squillo, uno solo. Il trucco infatti, o meglio la truffa, è nel farsi richiamare: è a questo punto che ci si ritrova senza credito. Questi nuovi e pericolosi squilli truffa si chiamano Ping calls e dopo una prima ondata lo scorso inverno, sono ricomparse accompagnate da decine di segnalazioni di chiamate da numeri falsi trovate nei telefonini.

Il meccanismo. Chi, per curiosità o perché aspetta una telefonata magari proprio da quel Paese e prova a richiamare il numero, viene reindirizzato automaticamente a una linea a pagamento dal costo di ben 1, 50 euro al secondo. Soldi che vanno a finire direttamente nelle tasche di ignoti. Nell’ipotesi peggiore (per chi ad esempio non utilizza carte ricaricabili, ma ha l’addebito sul conto), i truffatori riescono ad arrivare ai dati della carta di credito o dei conti correnti.

PUBBLICITÀ

I prefissi. Per il momento, sono stati segnalati soprattutto numeri con il prefisso della Tunisia (+216), ma nella ci sono anche numeri con i seguenti prefissi: +373 (Moldavia), 678 (Vanuatu, Sud Pacifico); +383 (Kosovo); +375 (Bielorussia); +371 (Lettonia); + 255 (Tanzania); + 44 (Gran Bretagna). In genere dall’altra parte della cornetta non ci sono persone, ma software che compongono numeri a caso o rubriche telefoniche comprate sul web in maniera illegale. E chi richiama, in sottofondo, sente voci che sembrano estratte da film a luci rosse. C’è chi riaggancia subito e chi rimane incollato al telefono.

I consigli. Le chiamate, spiega in un post sui profili social la polizia postale, «arrivano in genere di sera, tra le 18. 30 e le 20. 30 quando la maggior parte delle persone è più libera dal lavoro e più propensa a richiamare. Che è la cosa da evitare assolutamente. Se vi capita, invece – continua la polizia postale –, consigliamo di denunciare subito il fatto alla polizia di Stato per permettere agli investigatori di raccogliere quanti più elementi sul caso».

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Imbottiscono la soppressata con l’eroina, beccati in casa al ritorno dalla spesa

Martedì pomeriggio, in zona Istria, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Garibaldi Venezia, a seguito di un’attività finalizzata...

Nella stessa categoria