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venerdì, Aprile 26, 2024
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Un 2018 da dimenticare, da Sasy Caliano a Lello Perinelli: Napoli piange i suoi figli

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Un 2018 macchiato di sangue e di dolore per tutta Napoli e provincia. Negli ultimi 12 mesi sono stati tantissimi i giovani morti prematuramente a seguito di tragedie che ad oggi non trovano ancora una spiegazione, forse mai la troveranno nei cuori di amici e parenti. Numeri che hanno volti e nomi.

Nel resoconto annuale abbiamo inserito solamente le tragedie che hanno scosso l’opinione pubblica, divenendo casi nazionali. 

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GENNAIO

L’anno nero inizia proprio a gennaio con la morte del 16enne di Arzano, Ciro Ascione, il cui corpo senza vita venne trovato a margine dei binari poco prima della stazione di Casoria. Sulla vicenda ci sono ancora oggi tanti punti oscuri.

FEBBRAIO

Il 4 febbraio, a sconvolgere la provincia di Napoli è la morte di Domenico Ciancio e Rosaria Carandante, i coniugi trovati senza vita nella loro abitazione di via Palizzi a Qualiano. I due sono sono morti per asfissia da monossido di carbonio per le esalazioni.

MARZO

Lo scorso 19 marzo la tragica storia di Terzigno è finita su tutti i giornali. Un omicidio suicidio avvenuto fuori scuola. Immacolata Villani, 31 anni, è stata raggiunta da diversi colpi di pistola mentre accompagnava la figlia nell’istituto di via dei Pini. Ad ucciderla il marito, Pasquale Vitiello, che dopo l’omicidio si è tolto la vita in un casolare poco distante il luogo della tragedia.

APRILE

E’ la vigilia di Pasqua, la notte tra sabato e domenica 1 aprile, quando la scomparsa del giovane Nicola Marra preoccupa tutta Napoli. Ore ed ore di ricerche poi il tragico epilogo. Il 20enne napoletano di cui non c’erano più notizie dopo essere uscito da solo da una nota discoteca di Positano è stato trovato morto in un vallone della rinomata località turistica. Secondo l’autopsia, il giovane napoletano sarebbe deceduto sul colpo dopo un volo di circa 70 metri.

MAGGIO

A maggio sale ancora Qualiano agli onori della cronaca nera locale e nazionale. Pasquale De Falco dopo aver ucciso la madre, Teresa Ricciardiello, con diversi colpi di fucile, si barrica in casa per circa 10 ore minacciando una strage. Tutta Italia con il fiato sospeso. E’ solo con l’irruzione dei carabinieri, dopo lunghe trattative, l’uomo viene arrestato tra gli applausi dei presenti.

GIUGNO

Continua a non darsi pace la famiglia di Agostino di Fiore, il 28enne ucciso all’alba di lunedì 11 giugno all’uscita da una discoteca in via Coroglio, probabilmente per una lite degeneratapartita all’interno del locale e proseguita all’esterno. La notizia sconvolse Napoli e tutta Scampia, paese di Agostino, soprattutto per la crudeltà che ha contraddistinto quello che è sempre sembrato un omicidio senza ‘ragioni’. La morte di Agostino ha sconvolto tutti, il giovane era tanto conosciuto e benvoluto da tutti. L’omicida è stato arrestato dopo pochi giorni: si tratta di un ventenne residente al Pallonetto di Santa Lucia.

Sempre nel mese di giugno, un’altra tragedia colpisce la provincia di Napoli, la morte di Mariarosaria Granatello, di Casavatore. Ad uccidere la 24enne pare sia stata un’emorragia dopo un’operazione al pancreas.

LUGLIO

Un caldo pomeriggio di luglio la morte di Salvatore Caliano getta nello sconforto tutta Napoli. Una tragedia che mette tutti a pensare, che ha fatto riflettere e fatto piangere. Il 21enne di Forcella morì tragicamente mentre puliva un ascensore in un palazzo di via Duomo. Salvatore aveva aveva accettato di pulire quel lucernario per soli 35 euro.Tantissimi i messaggi di affetto e solidarietà perla famiglia del giovane giovane che resterà per sempre vivo nel cuore di tutta Napoli.

AGOSTO

Agosto macchiato di sangue. Il crollo del Ponte Morandi a Genova conta tra le 43 vittime anche quattro giovani di Torre del Greco: Giovanni Battiloro, Matteo Bertonati, Antonio Stanzione e Gerardo Esposito. Una tragedia che sconvolge ed unisce tutta Italia. Nella conta dei morti c’è poi un autotrasportatore di Casalnuovo e una ragazza originaria di Somma Vesuviana. L’autista, Gennaro Sarnataro di 48 anni, stava rientrando dalla Francia per trascorrere il Ferragosto in famiglia. Stella Boccia, invece, era una ragazza di 23 anni che, insieme ai genitori, si era trasferita da qualche tempo ad Arezzo.

Agosto porta con sè ancora morte e lacrime. E’ il 20 agosto quando in Calabria, nelle Gole del Raganello, morirono dieci persone travolte da un’onda di piena. Nella tragedia Torre del Greco piange la morte dell’avvocato Maria Immacolata Marrazzo, di 43 anni. Di Qualiano, invece, i coniugi, Carmen Tammaro, di 41 anni, e Antonio Santopaolo, di 44 anni.

SETTEMBRE

Venerdì 14 Settembre si sono svolti i funerali di Miriana Milanovic, appena 16 anni, deceduta prematuramente il 5 settembre all’ospedale Monaldi di Napoli.  La morte della ragazzina di Caivano gettò nello sconforto amici e parenti.

OTTOBRE

Per gli amici Lello non è morto, Lello vive e vivrà per sempre. Il 21enne di Miano per se’ sognava una vita normale, anzi un futuro da calciatore, ma un tragico destino lo ha fatto morire, la notte del 6 ottobre, a 21 anni per una coltellata sferratagli durante una lite in via Janfolla. Raffaele Perinelli era un bravo ragazzo senza nessun precedente penale, è morto nel pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Il suo assassino, Alfredo Galasso, 31 anni, con il quale aveva avuto spesso diverbi per futili motivi, si è costituito poche ore dopo. Tantissimi i gesti di solidarietà di tutta Napoli per Lello. I Moderup poche settimane fa gli hanno dedicato un brano: “20 anni”.

OTTOBRE/NOVEMBRE

E’ fine ottobre quando una terribile tempesta si abbatte su Napoli. Il temporale fa una giovane vittima: Davide Natale. Il 21 enne rimase schiacciato da un grosso pino che, a causa del forte vento, si è abbattuto su via Claudio, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli, proprio mentre stavano passando Davide e un compagno di studi.

DICEMBRE

Probabilmente Maria Adamo è deceduta a causa dei danni provocati dal peso del cancello sul suo corpo. Resta da chiarire come sia stato possibile che il cancello sia uscito dai binari. La tragedia si è consumata in pochi secondi a Mugnano in via della Resistenza, lo scorso 11 dicembre.

 

 

 

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