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venerdì, Aprile 26, 2024
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Usura per i Mazzarella, arrivano le condanne per il boss D’Amico e i ras di San Giovanni

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Erano accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Sono arrivate oggi le condanne per il boss Salvatore D’Amico ‘o pirat (a capo del gruppo detto dei ‘Gennarella’, costola dei Mazzarella) e per Massimiliano Baldassarre e Antonio Gallo. Le indagini, scattate nell’aprile dello scorso anno, traevano origine dalla denuncia sporta nel mese di ottobre 2017 da un imprenditore napoletano, già titolare di attività commerciale, trasferito in provincia di Varese. Dai fatti contestati emergeva che la vittima, nell’anno 2017, trovatosi in gravi difficoltà economiche, si rivolgeva ad un suo ex cognato. L’imprenditore cercava un prestito di euro 4.700 promettendo di restituire l’intro capitale unitamente mille euro a titolo di interessi.

DAL PRESTITO ALLE MINACCE

Per la restituzione del capitale e degli interessi, la vittima aveva incaricato il fratello che, nell’eseguire il pagamento per l’estinzione del debito, veniva tratto in inganno da uno dei soggetti, colpiti dal provvedimento contro il clan Mazzarella, nell’atto di consegnare la somma ai soggetti che avevano provveduto al prestito ossia Baldassarre. Dopodiché li consegnava a D’Amico fino all’ammontare di euro 3.900. Quindi per chiedere la restituzione dei soldi ‘o Pirata proferiva minacce nei riguardi del fratello del denunciante. Intimandogli, quindi, che se non avesse consegnato la somma di denaro richiesta, avrebbe portato via tutte le auto dei suoi parenti su Napoli. I soggetti, a questo punto, usavano violenza e minacce di fine di rientrare in possesso del prestito in precedenza concesso. Oltre la somma ulteriori euro 1000 da corrispondere a titolo di interesse. Il gip del tribunale di Napoli ha condannato i tre a sei anni e otto mesi di reclusione, pena senz’altro più mite rispetto alla richiesta iniziale che era di ben tredici anni. Nel collegio difensivo gli avvocati Leopoldo Perone, Giuseppe Gallo, Mauro Zollo, Sergio Morra e Salvatore Barbuto.

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