“Vieni dentro al palazzo, ti devo fare un’imbasciata”, le minacce di Pio Valda al pusher ribelle

Tra le accuse mosse a Francesco Pio Valda, oltre all’omicidio dell’innocente Francesco Pio Maimone ed al tentato omicidio di Ciro Marigliano, avvenuto il 16 febbraio 2023 a San Giovanni a Teduccio, ci sono anche una serie di minacce ed intimidazioni mosse a persone vicine al suo clan. Come ad esempio le violenze mosse nei confronti di Antonio, un giovane pusher gestore di una piazza di spaccio a Napoli Est, ritenuto colpevole di non aver pagato la ‘tassa’ sullo spaccio di droga.

Pio Valda lo ha chiamato a telefono intimandogli di vedersi da vicino per un’imbasciata, dicendo che in caso contrario avrebbe fatto “scendere tre o quattro motorini”, intendendo che avrebbe messo in atto un’altra azione punitiva.

Valda chiamò il pusher per obbligarlo a corrispondere una somma di denaro quale quota spettante all’organizzazione di camorra alla quale apparteneva per lo svolgimento dell’attività. Si tratta di conversazione esplicitamente minacciosa e che dimostra l’aggressività di Pio Valda che la sera prima della telefonata, aveva messo in atto nei confronti di Antonio una spedizione punitiva, non andata a buon fine.

LE MINACCE A TELEFONO

Nel corso della telefonata VALDA Francesco Pio ha cercato in tutti i modi di incontrare il pusher ” …eh vieni dentro al palazzo…ti parliamo da vicino…ti devo fare un imbasciata…non ti preoccupare…”. Questo, temendo per la sua vita, si è rifiutato categoricamente, dichiarandosi letteralmente terrorizzato:
”. .no fratello…io te lo giuro, mi metto troppo paura…lasciatemi in pace…io non dico niente, non mi importa di niente…è se vedo, facciofìnta pure di non vedere, voi lo sapete bene…lo sanno tutti quanti bene che mi faccio i cazzi miei..”

Valda non gradisce la mancanza di rispetto, pertanto lo minaccia al telefono, incitandolo a far scendere tre, quattro motorini e fare un casino in quella stessa serata.
Il pusher, dai canto suo, ha continuato a negare gli addebiti, ricordandogli che nessuno dei sodali di Valda poteva dire di averlo visto operare dentro Barra.

FRANCESCO PIO: è vieni dentro al palazzo…ti parliamo da vicino…ti devo fare un’
imbasciata…non tipreoccupare...
ANTONIO: ma quando mai…uagliu…voi non state proprio bene con la
testa…ieri me ne sono scappato…hai visto come sono scappato ieri…?
FRANCESCO PIO: ma non ti preoccupare. ..vieni dentro al palazzo…
ANTONIO: io non ho fatto mai male a nessuno …ma perché mi fate queste cose a
me, voglio capire…?
FRANCESCO PIO: ti sto dicendo…vieni dentro al palazzo…altrimenti non ti chiamavo a
telefono…vieni a parlare da vicino…
ANTONIO: no fratello…io te lo giuro, mi metto troppo paura…lasciatemi in
pace…io non dico niente, non mi importa di niente…è se vedo, faccio
finta pure di non vedere, voi lo sapete bene…lo sanno tutti quanti
bene che mi faccio i cazzi miei..

ANTONIO: io ieri…ieri…mi hai fatto scoppiare il cuore da petto…ieri…
FRANCESCO PIO: te lo giuro a mio padre che è morto…
ANTONIO: o fraà..no …mi metto troppo paura…ieri mi hai fatto salire il cuore in
gola…
FRANCESCO PIO: allora ci devi far scendere a noi… ?
ti sto dicendo vieni dentro al palazzo e non ti preoccupare…non ti chiamavo a telefono se ti volevo fare qualcosa…ieri, se ti volevo fare
qualcosa già eri “fritto”….non vedesti che feci una parte…

ANTONIO: fratello, io mi sono “cacato sotto” ieri…ma che devo vedere ieri., ma
che dovevo vedere che mi sono “cacato sotto”…ma tu hai visto che
brava persona che sono…?
FRANCESCO PIO ti sto giurando a mio padre che non ti succede niente…ti sto
dicendo nemmeno “uno schiaffo”…come entri così te ne vai…ti devo
fare solo un’Imbasciata… ti sto dicendo vieni dentro al palazzo, non succede niente…me lo
hai fatto dire già dieci volte …perchè se non vieni, ti giuro sul bene di
mio padre.., non ti far mai “acchiappare dentro Barra ” …perchè ti ho
dato la mia parola …e l’hai messo in dubbio a me…non scendere più da casa…apposto…tieni il problema adesso...