IL NUOTATORE DI VILLARICCA VINCE TRA I RAGAZZI
VILLARICCA – Il quindicenne Gianluca Maiello è campione d’Italia di nuoto categoria ragazzi nella specialità dei 3000 metri in acque libere. Il promettente nuotatore dell’Olimpic di Villaricca ha conquistato il titolo in 41′ staccando il secondo classificato di oltre due minuti. I campionati si sono svolti nelle acque del Lago di Bracciano e Gianluca ha confermato le sue grandi potenzialità. Il giovane atleta ha tenuto una condotta di gara perfetta che gli ha consentito di bissare il successo già ottenuto in vasca sulla stessa distanza.
Il primo titolo fu conquistato nella piscina di Ravenna lo scorso 8 aprile e, anche in quell’occasione, si notò la scioltezza con cui il campioncino di Villaricca portò a termine la sua prova. «Oltre a Gianluca abbiamo ottenuto un ottimo risultato di squadra considerando che la quattordicenne Marianna Della Corte, il diciottenne Alessio Adamo e il diciassettenne Felice Divano hanno tutti conquistato il quarto posto nelle graduatorie nazionali delle loro categorie. Alla fine è arrivato un importante terzo posto nazionale di squadra. E’ doveroso sottolineare che i nostri atleti erano alla loro prima esperienza in acque libere», commenta soddisfatta Luciana Vecchione, presidente del sodalizio.
Ma a Villaricca già si pensa al futuro: in programma ci sono i campionati italiani che si terranno prossimamente a Roma. Così, Gianluca ed il suo team si stanno preparando per ben figurare anche in questa ennesima rassegna nazionale. I tecnici sono ancora indecisi sulle distanze in cui si cimenterà il giovane talento ai prossimi campionati italiani, poiché Gianluca riesce ad ottenere ottimi risultati sia sulle distanze lunghe sia su quelle brevi.
«Sono contenta per i risultati che i nostri atleti stanno ottenendo; il lavoro svolto dai tecnici Alfredo Mangione, Enzo Cavallaro e Giuliano Bernardo sta dando ottimi frutti. Ho solo il rimpianto di non essere stata sul campo gara per assistere alle belle prove della squadra a causa di altri impegni”, ha concluso la signora Vecchione.
VINCENZO PARISO – IL MATTINO
Martedì 17 Giugno 2003
