Falsa partenza per il Napoli: in Europa steccata la prima

Partenza falsa. Il Napoli in Europa stecca la prima. Lo 0-0 all’esordio rimane già tutti con il fiato sospeso. In attesa di Liverpool e Steaua di Bucarest, la strada già si impenna. Al San Paolo gli azzurri sbandano e tentennano con l’Utrecht. Poca cosa gli olandesi, fisicamente più in forma, ma con poca personalità. Peggio il Napoli, che non crea niente e anzi rischia malamente più volte. In particolare al 20’quando De Sanctis salva su un diagonale di Cornelisse. Poi alla mezzora quando il colpo di testa di un Van Wolswinkel dimenticato da Aronica, supera De Sanctis ma finisce a lato. L’ansia per un ritorno in Europa dopo una vita, l’innesto di giocatori nuovi, il terreno di gioco che non aiuta. E il Napoli è inesistente. Disorganizzato nei reparti e senza mezza idea. Difesa e centrocampo spaccati, e fase offensiva flebile. Sotto la sufficienza l’esordio di Yebda. E male il principito Sosa. Lavezzi in confusione. Cavani troppo solo. Incerto il pacchetto difensivo. Mazzarri cambia a metà ripresa. Fuori Sosa per Hamsik e Dossena per Maggio. Il Napoli non cambia. Sempre in affanno e mai lucido. L’esterno ex Samp rimedia un’ammonizione per simulazione, Gargano lotta e rimane i segni sul labbro di un avversario. Lucarelli si ferma appena dopo l’ingresso in campo; e solo questo ci mancava! Terzo pareggio consecutivo tra campionato e Coppa. Azzurri ancora con il freno tirato. Ma in Europa già suona l’allarme, il 30 settembre in Romania match decisivo.