Gli azzurri sbancano: 2 – 1 a Marassi

Napoli da cardiopalma. Grande prestazione a Marassi e prima vittoria in campionato. L’uno-due esagerato firmato Hamsik-Cavani mette in ginocchio la Sampdoria. Cassano l’aveva portata in vantaggio su rigore a dieci dalla fine. Poi la rimonta. Micidiale. Meritata tutta la vita. Primo tempo da pazzi, con i doriani che non uscivano dalla propria metà campo. La difesa partenopea annulla il temutissimo attacco blucerchiato, Cassano-Pazzini. Lavezzi, Hamsik, Cavani. Movimento a tutto campo. Gargano dominatore del centrocampo coadiuvato dall’utilissimo Pazienza. Maggio e Dossena che vanno su e giù senza sosta. Palla a terra e cambi di campo. Samp che sbanda. Cavani spreca malamente davanti a Curci su invenzione di Lavezzi. Nove calci d’angolo battuti in un solo tempo. Tutti sotto la porta dell’estremo difensore ex Siena. Dossena lo impegna severamente allo scadere, con un sinistro violento da fuori. Le fatiche di Coppa contro Psv e Utrecht si fanno sentire nella ripresa. Il ritmo cala. Gli azzurri rimangono aggressivi mantenendo un pressing altissimo. Guberti scuote la Samp con un gran destro da lontano che coglie l’incrocio. Il Napoli risponde a tono. Punizione di Gargano e traversa. Di Carlo toglie l’acciaccato Pazzini per Pozzi. E’ proprio l’ex Napoli a procurarsi il rigore che Cassano trasforma con freddezza. Marassi sente i tre punti in tasca. Ma nella notte di San Gennaro il Napoli si prende ciò che merita. All’83’ Gargano su punizione segue il movimento di Hamsik, il taglio dello slovacco spiazza l’intera difesa dei padroni di casa, il sinistro sotto porta supera Curci. Appena tre minuti e Lavezzi vola sulla sinistra, cross in area e zampata vincente di Cavani. Risultato ribaltato e Marassi in silenzio. La Samp in casa non perdeva da venti mesi! Fantasmi di Utrecht scacciati via. A Napoli ritorna il sorriso.