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lunedì, Giugno 3, 2024
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Il Napoli batte il Bologna e sogna lo scudetto

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Fa il pieno il Napoli in trasferta a Bologna e mantiene il passo del Milan che in serata ha battuto la Fiorentina. Per qualche ora gli azzurri hanno anche sfiorato il primato restando appaiati in prima posizione in classifica insieme ai rossoneri grazie alla vittoria che sta facendo sognare la squadra e la città. Alla vigilia della partita Mazzarri aveva detto: “è la partita della svolta, per me giocare a Bologna è come affrontare la squadra più forte del mondo”. Gli dà una mano il Bologna: Malesani si preoccupa di eliminare obiettivi strategici all’avversario ma cambia il profilo della sua squadra, impoverendolo con l’assenza del gioiellino Ramirez. Ma anche i tifosi napoletani hanno fatto la loro parte. Il Dall’Ara infatti sembrava costruito sotto il Vesuvio, anziché sul colle di San Luca.
Il Bologna non alza mai il baricentro e il Napoli se ne rende conto e lo schiaccia nella sua metacampo. Maggio e Dossena poi fanno la differenza e creano superiorità numeriche decisive. Però il Bologna barcolla e non molla. Il logorio del Bologna, però, è mentale, e Il gol arriva quando Viviano va in totale confusione su un tacchetto malizioso di Lavezzi, orfano del goleador Cavani. La manata bassa del portiere toglie un facile disimpegno dai piedi di Buscè e diventa un facile assist per Mascara ed ecco lo 0 a 1 e lo stadio di Bologna esplode come se fosse una specie di piccolo San Paolo. La reazione dei padroni di casa è quasi trascurabile, il Napoli insiste. Sbagliare è umano, perseverare è diabolico? Moras allora è il satanello che compie la seconda scelleratezza difensiva e spiana la strada del gol della sicurezza. Un rigore provocato da Viviano, solo ammonito, su Lavezzi liberato da un tocco di Hamsik: 0 a 2 alla fine del primo tempo.
Malesani prova a scuotere la squadra con la terza punta: Meggiorini insieme a Di Vaio e Paponi. Ma il Bologna ruggisce solo nei minuti conclusivi, quasi accademici, anche Di Vaio pescato sotto misura da Buscè, cicca la palla gol. Il portierone del Napoli Morgan De Sanctis frena alla grande un tiro di Rubin, ma Viviano si oppone ai tentativi dai lati di Lavezzi e Hamsik, invitati a concludere dal solito Pazienza. Così gli azzurri hanno praticamente dominato per tutto il resto della partita. La superiorità si è vista quasi subito anche se l’allenatore del Bologna non lo ha pienamente riconosciuto, Malesani infatti ai microfoni di Sky ha detto: «Il Napoli ha meritato ma non ha dominato», probabilmente l’allenatore del Bologna è troppo coinvolto per giudicare e guardare la partita con la giusta dose di lucidità.

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