Melito alle Olimpiadi di Neuroscienze a Trieste

E’ melitese uno dei migliori cervelli d’Italia che si sono confrontati nella fase finale delle olimpiadi di Neuroscienze a Trieste. La manifestazione, che prevede la competizione a quattro livelli (locale, regionale, nazionale, internazionale), ha messo alla prova la conoscenza degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nel campo delle neuroscienze. Gennaro Ruggiero alunno della IV D del Liceo Scientifico “Immanuel Kant” di Melito, assistito dalla professoressa Anna Pezzella, si è classificato in 3° posizione per il titolo di campione italiano di Neuroscienze. Un cammino lungo quello di Ruggiero, partito il 21 marzo scorso quando il giovane studente ‘cervellone’ è risultato uno dei tre vincitori della selezione campana regionale, svoltasi alla torre biologica del Secondo Policlinico di Napoli, assieme a Mariarosaria Annunziata dell’istituto Torricelli e Pierfrancesco Lapolla della scuola militare Nunziatella. Dopo aver superato la prima la competizione locale, e successivamente quella regionale, Ruggiero è entrato a far parte dei 30 candidati italiani che si contendevano il 4 giugno a Trieste, sede del più importante centro di ricerca europeo per le neuroscienze Brain, il titolo di campione italiano di Neuroscienze per poter direttamente partecipare all’‘International Brain Bee Competition’, ovvero, al campionato internazionale che vede 41 paesi del mondo affrontarsi per decretare il ‘miglior cervello al mondo’, una gara che mette alla prova la conoscenza degli studenti delle scuole medie superiori (dai 13 ai 19 anni). Competizione che si è tenuta negli ultimi due anni a Sidney (Australia) e San Diego (Usa). Tra i 30 candidati provenienti da 10 regioni italiane differenti e dall’Istria, dopo il superamento con il massimo del punteggio alle prime 4 prove, Gennaro è riuscito ad accedere alla prova finale, alla quale accedevano solo i migliori 9 studenti italiani, tra l’altro primo studente del Sud Italia nella storia di questa competizione ad accedervi. Alla fine dell’ultima prova si è poi classificato in 3° posizione in Italia, ottenendo vari riconoscimenti dai professori e dai giudici di gara. Le olimpiadi delle Neuroscienze sono coordinate a livello nazionale dal Centro Interdipartimentale per le Neuroscienze Brain dell’Università di Trieste, dal ‘Science Centre Immaginario Scientifico’, con la collaborazione dell’Università Popolare di Trieste e dell’Unione italiana di Fiume per la competizione degli studenti italiani residenti all’estero. Sono promosse in Italia dalla società italiana di Neuroscienze e dal comitato per la promozione delle neuroscienze, e godono del patrocinio dell’accademia nazionale dei licei. In questa competizione, ragazzi e ragazze di tutto il mondo competono duramente per stabilire chi ha il “miglior cervello” su argomenti come l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’anatomia, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso. Felici per il risultato ottenuto il ragazzo e soprattutto la professoressa Pezzella: “E’ uno studente modello, un’eccellenza del nostro territorio”.