Qualiano. Consiglio rinviato: tensione nella maggioranza

E’ stato rinviato alla prossima settimana il consiglio comunale di Qualiano che si sarebbe dovuto celebrare ieri, nella sala dell’assise di Piazza del Popolo. La scelta di spostare la seduta, votata pochi minuti dopo l’inizio del consiglio comunale, è ufficialmente riconducibile a «motivi di natura tecnica, legati alla possibilità di attendere ancora fino al 31 ottobre prossimo, per l’approvazione del riequilibrio di bilancio», ma voci molto attendibili, parlano di divisioni nella maggioranza su svariati argomenti, tra cui anche aspetti non del tutto legati ai temi in discussione nell’assise di ieri. «Nulla di irrimediabile» secondo esponenti della stessa maggioranza.
La voce è circolata su Facebook già nel primo pomeriggio. Il consigliere di opposizione Ludovico De Luca (Idv), in un suo post, ne aveva anticipato l’esito. In assise, infatti, i consiglieri presenti al momento dell’appello, erano 14 (13 di Maggioranza: assenti Schiano e Marfella e uno di opposizione: solo Ilaria Romano), numeri che avrebbero comunque garantito il regolare svolgimento del consiglio comunale. Prima di cominciare i lavori però, è stata votata la proposta di maggioranza di rinviare tutti i punti all’ordine del giorno.
«E’ un chiaro sintomo di insofferenza tra le file della maggioranza» affermano i bene informati e anche se non è ancora entrata nel vivo, la campagna elettorale per le amministrative di primavera è già in moto. Il centro destra è in fermento. Sarebbero tre, al momento, i blocchi che si contendono la leadership. Potrebbero anche diventare due, ma è ancora presto per trarre conclusioni. Da un lato troviamo la corrente dell’ex sindaco di Qualiano e consigliere regionale del Pdl Michele Schiano di Visconti, con il suo gruppo: i cosiddetti “Schiano boys”; poi c’è l’attuale sindaco Salvatore Onofaro sempre del Pdl che, non ha mai fatto mistero di volersi ricandidare, “forte – a suo avviso – dei risultati positivi raggiunti da quest’Amministrazione”; infine troviamo l’attuale presidente del consiglio comunale Giovanni Palma anch’esso eletto nelle fila del Pdl, che già alcuni mesi fa, ha annunciato di volersi candidare alla guida del paese. Visto l’esito del consiglio comunale di ieri, sembra chiaro che la lotta per la leadership nella maggioranza, influenza anche decisioni e scelte importanti di quest’ultimo scorcio di amministrazione, tra cui: nomine, incarichi, determine, “attività di assessori” (vedi caso Basile, ndr) e non ultimo, il Piano urbano comunale (ex Prg) che, ovviamente, fa gola a tutti, nessuno escluso. Ora la maggioranza ha ancora una settimana di tempo, per frenare (o rallentare), almeno per il momento, le tensioni che “bloccano” i lavori dell’assise.