Giugliano: l’ultimo saluto a Raffaele Aprovitola

Nel pomeriggio di ieri l’ultimo saluto a Raffaele Aprovitola nel Santuario
dell’Annuniziata. Oltre mille persone erano presenti al funerale dell’imprenditore
46enne deceduto nell’incidente di giovedì scorso.
Familiari, parenti ed amici si sono stretti intorno alla famiglia per la tragica morte di una persona stimata e conosciuta da tutti. Erano presenti anche molti lavoratori in divisa, tutti dipendenti delle strutture gestite da Raffaele Aprovitola. Intanto
proseguono le indagini dei vigili urbani del comando di
Giugliano per far luce sull’esatta dinamica dell’incidente
di giovedì sera in via San Francesco a Patria, all’altezza dello svincolo per la
Zona Asi in direzione Lago Patria, in località Ponte Riccio. Raffaele Aprovitola è
deceduto per le gravi ferite riportate nel sinistro. I medici del 118 intervenuti sul posto
non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. Quarantasei anni, abitava a Giugliano. Titolare del bar ‘Premiére Café’, fratello dell’ex consigliere comunale del Comune di Giugliano, Giuseppe Aprovitola. La segnalazione dell’incidente è
giunta alle forze dell’ordine alle 18. Sul posto sono giunte
le pattuglie della polizia municipale e dei carabinieri
per effettuare i rilievi e ricostruire la dinamica. Hanno
parlato a lungo con le persone che avevano prestato soccorso per risalire alla sequenza
dello schianto. Secondo i primi accertamenti della
Municipale, c’è stato un impatto tra due auto: Raffaele
Aprovitola era alla guida di un Suv, una Mercedes classe
ML. L’impatto con una Fiat Stilo è stato devastante.