Non si arresta il fenomeno dei roghi tossici nella Terra dei fuochi. Oggi pomeriggio tre colonne di fumo si sono alzate in aria quasi contemporaneamente, nelle campagne a ridosso della zona Asi di Giugliano. Il fumo nero e denso indica che ad andare a fuoco è di certo materiale tossico, tra cui pneumatici, plastica e tessuti. Purtroppo l’area a confine tra Giugliano, Qualiano e al provincia di Caserta è troppo vasta ed incontrollata. Riuscire a bloccare sul nascere un rogo di rifiuti è molto difficile. Quando i vigili del fuoco arrivano sul posto con le autobotti, è già troppo tardi. Le segnalazioni sono a decine ogni settimana e anche se il fenomeno, all’apparenza sembra essersi ridotto, in alcune zone dell’entroterra giuglianese i roghi sono ancora attivi e molto pericolosi per l’ambiente. Quelli registrati oggi pomeriggio sono solo tre casi di un fenomeno molto vasto e diffuso in tutta l’area a nord di Napoli. Dalla fascia costiera, passando per Qualiano, Giugliano, Melito, Caivano, Afragola e Acerra, le segnalazioni di colonne di fumo nero e denso sono all’ordine del giorno.
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.