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venerdì, Luglio 4, 2025
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CIAL: EROE IN ALLUMINIO PER LA RACCOLTA NELLE SCUOLA
Marano, in collaborazione con lo Spot Festival

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MARANO. Il CiAl, il Consorzio Imballaggi Alluminio che si occupa della promozione della raccolta differenziata e del riciclo degli imballaggi in alluminio allo scopo di sensibilizzare i cittadini ai temi della salvaguardia ambientale e delle risorse naturali, rilancia “Ciclo e Riciclo”, il concorso nazionale dedicato agli studenti delle scuole elementari e medie con l’obiettivo di diffondere la cultura ambientale attraverso la voce dei ragazzi.

E’ stato Gino Schiona, Direttore Generale CiAl, insieme a Rosario D’Uonno, Direttore Marano Ragazzi Spot Festival, ad illustrare venerdì scorso 22 ottobre agli organi di informazione e ai ragazzi presenti alla manifestazione tutti i dettagli dell’iniziativa, presso il Teatro Alfieri in via Tagliamento a Marano.

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Giunto alla sua terza edizione, “Ciclo e Riciclo” conferma l’impegno di CiAl nel contribuire all’educazione ambientale e alla crescita della cultura del riciclo. L’idea di quest’anno: promuovere la sostenibilità ambientale invitando i ragazzi a costruire una storia dove l’alluminio è protagonista, una sceneggiatura che diventerà un cortometraggio grazie alla collaborazione con il Marano Ragazzi Spot Festival – Festival Nazionale della Pubblicità Sociale dei Ragazzi.

L’accordo tra CiAl e il Festival di Marano, per la prima volta insieme, nasce dall’esigenza di sensibilizzare un vasto pubblico di piccoli e grandi cittadini ai problemi legati all’emergenza rifiuti nel sud Italia, considerando che il Festival opera e vive in una delle zone più colpite.

Simbolo dell’iniziativa una monumentale insegna del Festival: un pannello realizzato da CiAl con più di mille lattine di alluminio della grandezza di 3,40 metri per 2,50.

Oltre alla provincia di Napoli, le scuole invitate a partecipare al concorso saranno circa 1000 da Bolzano a Messina. Il progetto assume come punto di riferimento i programmi didattici della scuola elementare e, novità di questa edizione, della media inferiore. Alle insegnanti verrà fornito, oltre al bando di concorso, un kit informativo e/o un libro utili ad avvicinare i bambini, attraverso il gioco, al tema del riciclo dell’alluminio e della raccolta differenziata.
Inoltre, CiAl è attivo con un altro progetto, da un anno in tutta Italia e da oggi anche in provincia di Napoli: Raccolta Solidale. Nato nel 2003 per coinvolgere il no-profit nella raccolta differenziata dell’alluminio, il progetto coniuga la dimensione sociale con la tutela ambientale.

E proprio in Campania, regione che soffre per la difficile gestione dei rifiuti, CiAl lancia Raccolta Solidale nei Comuni di Qualiano, Marano e sul litorale Domiziano, grazie al contributo dell’Associazione “Fenice della Campania” che provvederà a raccogliere gli imballaggi in alluminio, ricevendo 0,57 centesimi di euro per ogni chilo di imballaggi raccolti. I proventi ottenuti serviranno all’associazione per auto-finanziarsi e promuovere progetti di interesse sociale.




CiAl: un Consorzio pieno di vita





CiAl – Consorzio Imballaggi Alluminio, nasce nel 1997 dal Decreto Legislativo 22/1997, meglio conosciuto come Decreto Ronchi, con il compito di avviare a riciclo e recupero gli imballaggi di alluminio, alla fine del loro ciclo di vita, provenienti dalla raccolta differenziata fatta dai Comuni, contribuendo così al recupero di una preziosa materia prima, evitando sprechi e salvaguardando l’ambiente.
Il Consorzio riunisce la filiera industriale degli imballaggi in alluminio destinati al consumo sul territorio nazionale: produttori di materia prima, fabbricanti e utilizzatori di imballaggi.




Gli obiettivi generali di CiAl sono:



§ lo sviluppo della raccolta differenziata degli imballaggi di alluminio post consumo;


§ l’avvio a recupero dei rifiuti da imballaggio di alluminio prioritariamente attraverso il loro riciclo;


§ il monitoraggio delle attività di prevenzione orientate al contenimento della produzione dei rifiuti.



Per raggiungere questi obiettivi il Consorzio Imballaggi Alluminio stipula apposite convenzioni con i Comuni, o con imprese da essi delegate, per l’organizzazione della raccolta differenziata degli imballaggi in alluminio.
I costi della raccolta sono coperti interamente da CiAl attraverso il riconoscimento di un corrispettivo prestabilito, in linea con quanto disposto dall’Accordo Quadro fra Il Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).




I RISULTATI DI CiAl



Consuntivo 2003: recuperate 33.300 tonnellate di imballaggi in alluminio
pari al 51,1% dell’immesso al consumo



· E’ stata attivata la raccolta dell’alluminio in oltre 4.000 Comuni italiani, grazie alla collaborazione con una rete di oltre 400 operatori convenzionati, coinvolgendo direttamente oltre 39 milioni di persone su tutto il territorio nazionale.


· A fine 2003 la quota di recupero di imballaggi di alluminio ammonta al 51,1% dell’immesso al consumo.


· Negli ultimi due anni il recupero complessivo è cresciuto di oltre il 40%.


· E’ stata attivata la collaborazione con 25 fonderie di alluminio, ovvero il 100% della capacità produttiva italiana e convenzionato 34 impianti di termovalorizzazione.


· Oggi il nostro Paese detiene la leadership in Europa insieme alla Germania nell’industria del riciclo dell’alluminio. A livello mondiale, questo primato ci pone al 3° posto dopo Stati Uniti e Giappone.


· Grazie al riciclo di 28.300 tonnellate di imballaggi in alluminio sono state evitate emissioni serra per 280.000 tonnellate di CO2, e risparmiata energia pari a 100.000 tep (tonnellate equivalenti petrolio).





ALLUMINIO PREZIOSO

Probabilmente pochi conoscono le ragioni per cui l’alluminio è “ingrediente fondamentale degli imballaggi” che utilizziamo quotidianamente e che la raccolta differenziata a seguito del loro utilizzo – parliamo di bombolette, scatolette, vaschette, oltre che della classica lattina per bevande – è una pratica da sostenere e incentivare.

L’alluminio si ricicla all’infinito, lasciando intatte le sue caratteristiche principali. Oltre il 40 % dell’alluminio circolante in Italia proviene dal riciclo e non differisce per nulla da quello ottenuto dal minerale (la bauxite). Inoltre, riciclando l’alluminio si risparmia energia: il 95% dell’energia necessaria per produrlo partendo dalla materia prima.





L’alluminio è:

Riciclabile all’infinito: può essere riciclato al 100% e infinite volte senza perdere le sue caratteristiche originali.



Leggero: a parità di volume, pesa circa 1/3 del rame e dell’acciaio. Per questa ragione, ad es., lo shuttle è fatto in alluminio fino al 90%.



Resistente alla corrosione: si ossida immediatamente a contatto con l’aria creando una protezione superficiale che lo rende resistente all’acqua e ad alcune sostanze chimiche.



Duttile e malleabile: è facilmente lavorabile e adatto a subire processi di lavorazione sia ad alte che a basse temperature. Ecco perché si presta a essere utilizzato per la fabbricazione di contenitori e di imballaggi.



Ottimo conduttore: l’alluminio viene utilizzato per la costruzione di conduttori ad alto voltaggio, la base filettata delle lampadine. radiatori e contenitori termici, apparecchiature termocondizionanti e contenitori di cottura per alimenti, strumenti come il violino, il piano…





JaG communication Ufficio Stampa per CiAl
tel. 089 797416 –
[email protected]

Gilda Camaggio – Silvia De Cesare

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