Giugliano. «Riaprite ‘o Chalet», l’appello dei cittadini ai commissari

C’è molta attesa per la riapertura dello Chalet di piazza Gramsci. Ogni giorno che passa i cittadini di Giugliano e i tanti che abitano da pochi anni a Giugliano, si domandano, quando avverrà la riapertura del famoso chiosco, detto: “’o Chalet”? E’ risaputo che l’amministrazione comunale è commissariata da oltre un anno, e molto probabile rimarrà ancora per altri dodici mesi circa. Un simbolo, un’indicazione dove ritrovarsi “n’copp ‘o Chalet”, per fare quattro chiacchiere dopo tanto lavoro, fu posto nel 1961 su un luogo comunale, da un giuglianese purosangue, Pirozzi Francesco. Dopo questa breve parentesi storica, possiamo riprendere la questione. Si è detto e fatto tanto clamore sulle precedenti amministrazioni, sciolte per infiltrazioni camorristiche; Oggi i cittadini si attendono una maggiore sicurezza pubblica, urbanistica e benessere, fatto di servizi sociali. Per ora non è così, come si evidenzia su uno dei “simboli sociali” di questa città, purtroppo non si conosce ancora la data della gara di appalto per ripristinare l’esercizio pubblico dello “’o Chalet”. Perché questo ritardo, se i lavori e il restylink della piazza sono stati consegnati da circa un anno? Che cosa attendono i tre commissari a bandire una gara di appalto? Intanto i cittadini, che ogni giorno socializzano in piazza Gramsci, portando i propri bambini all’aria aperta, dove per ora possono soltanto beneficiare di un “venditore di granite”. Sembra il caso di dirlo, la città congelata e scoraggiata da precedente male affare, e di amministrazioni non proprio lungimiranti, ma partitocratici. C’è attesa tra i cittadini, che attendono già dai commissari una prova di buona amministrazione, che sembra ci sia stata sul fronte dei rifiuti e della raccolta differenziata, ma pagata con l’aumento della Tares. Insomma, siamo attenti e celeri su cose particolari, ma non tralasciando le altre, che pure aggregano tutte le fasce d’età, che consenta loro di ritrovarsi dinanzi ad un gelato, non fatto di ghiaccio e fior di amarena, ma di limoni e fragole di vero gelato artigianale, insieme a dibattiti e convegni, per affrontare temi e problematiche della città. Uno dei luoghi appropriati per tali esigenze è proprio il ripristino e l’apertura di un nuovo e rinnovato luogo di aggregazione e ricreazione denominato: “’o Chalet”.